(ASI) Cesena - La grande beffa; il Perugia in dieci dal 40’ del primo tempo, tiene a bada il Cesena per 80’ circa. L’ex di turno Pierpaolo Bisoli, mette insieme Ardemagni e Aguirre, ed affida le chiavi del centrocampo a Prcic. Il primo tempo vola via senza grandi sussulti se si eccettua una punizione di Ciano che impegna Rosati. La svolta però arriva al 42’ quando proprio Prcic commette un fallo tattico e viene ammonito per la seconda volta, nel giro di pochi minuti.
La conseguente espulsione, costringe il Grifo ad affrontare un intero secondo tempo in inferiorità numerica. Per la verità c’è da sottolineare il diverso metro di misura usato dall’arbitro signor Candussio che i primi 20’ ha ammonito 3 giocatori del Grifo ed uno solo del Cesena. Tra l’altro pochi minuti dopo l’espulsione di Prcic, Perico commetteva un fallo tattico punibile col giallo, non sanzionato dal direttore di gara e sarebbe stato il doppio cartellino anche per lui. Nella ripresa il Cesena prova a serrare i ranghi ma subisce il gol del Grifo che passa grazie ad Ardemagni bravo ad inzuccare un invitante cross di Del Prete. Ci si aspetta l’arrembaggio dei padroni di casa che non impensieriscono più di tanto Rosati, costretto a sbrigare oltre l’ordinaria amministrazione, solo una conclusione di Ciano. Non prima però, di aver assistito alla ghiottissima occasione capitata sui piedi di Spinazzola che al termine di un’azione capolavoro, invece di centrare per Ardemagni, provava la conclusione a rete, fallendo il bersaglio. Bisoli intanto aveva provveduto a cambiare qualcosa: prima fuori Zebli, dentro Della Rocca, poi successivamente, via Aguirre per dare spazio all’ex di turno Molina. Dall’altra parte rispondeva Drago, che gettava nella mischia Falco e Garritano, per Ragusa e Perico. Il Cesena ci prova il Perugia resiste, almeno fino al 33’ quando una corta conclusione della difesa biancorossa, viene raccolta da Falco che con un fendente preciso non lascia scampo a Rosati. 1-1 e la beffa è servita... Ma non finisce qui: il Perugia prova d’inerzia a riprendersi il maltolto, ma si scopre un po’ e proprio all’ultimo minuto, Ciano sfrutta al meglio un cross di Renzetti che si fa indisturbato tutto il campo, e mette sul secondo palo, un pallone che chiede solo di essere spinto in rete. Apoteosi Cesena con Drago che addirittura si fa mezzo campo per andare ad abbracciare i suoi e si fa cacciare dall’arbitro. Finisce come peggio non poteva per i grifoni che per gestione della partita avrebbero meritato di più. Anche perché nell’economia del risultato, conta parecchio un arbitraggio assolutamente ostile agli ospiti.
CESENA-PERUGIA 2-1(0-0)
CESENA (4-3-2-1): Gomis; Perico (13' st Falco), Lucchini, Magnusson, Renzetti; Kessie, Cascione; Ciano, Sensi (38' st Kone), Ragusa (13' st Garritano); Djuric. A disp.: Agliardi, Valzania, Falasco, Capelli, Rosseti, Fontanesi. All.: Drago.
PERUGIA (3-5-2): Rosati; Belmonte, Volta, M. Rossi; Del Prete (37' st Milos), Rizzo, Prcic, Zebli (10' st Della Rocca), Spinazzola; Ardemagni, Aguirre (26' st Molina). A disp.: Zima, Taddei, Alhassan, Mancini, Zapata, Bianchi. All. Bisoli.
ARBITRO: Candussio di Cervignano.
RETI: 9' st Ardemagni, 33' st Falco, 44' st Ciano.
AMMONITI: Del Prete, Prcic, Volta, Perico, Rossi, Garritano.
ESPULSO: 42' pt Prcic per doppia ammonizione.
Fabio Marracci - Agenzia Stampa Italia