(ASI) Sport e spiritualità in un binomio inedito e suggestivo. E’ questa la particolare novità che quest’anno verrà messa in atto per la prima volta nell’ambito dei festeggiamenti di Santa Rita da Cascia. Il Coni regionale Umbria, infatti, unitamente al Comune di Cascia e al Comitato Cascia per Santa Rita e con la collaborazione delle Federazioni Regionali del Calcio, Atletica Leggera, Motociclismo e degli Enti di Promozione Sportiva UISP, Endas, Libertas ha predisposto un percorso podistico per il trasferimento della “Fiaccola della Pace e del Perdono di Santa Rita” che è stata già accesa, benedetta ed è attualmente custodita a Buenos Aires in Argentina.
“Quest’anno, in onore a Papa Francesco, è stata scelta proprio l’Argentina per l’accensione e la benedizione della fiaccola di Santa Rita per questo gemellaggio di pace – ha spiegato padre Mario De Santis, Rettore del santuario di Santa Rita a Cascia – Per la cerimonia di benedizione siamo stati a Buenos Aires il 25 aprile scorso, nella basilica dedicata alla santa patrona di Cascia, uno dei più grandi santuari dell’Argentina”.
Gli ultimi dettagli sono stati messi a punto in una riunione operativa che si è tenuta a Cascia alla presenza di tutti i soggetti organizzatori, ovvero l’amministrazione comunale, il comitato “Cascia per Santa Rita”, il Coni Umbria, nell’occasione rappresentato dal delegato del Coni di Perugia Roberto Sparnaccini.
“Ritenendo la richiesta di organizzare il trasferimento della Fiaccola di Santa Rita da Perugia a Cascia un vero grande privilegio per l’intero movimento sportivo – ha commentato Sparnaccini - il Coni Umbria ha accettato con entusiasmo la sfida che ci veniva proposta sapendo di poter contare sulla grande sensibilità dei presidenti regionali delle federazioni ed enti di promozione sportiva. Vista la risposta del movimento giovanile, che giocherà la parte più importante, mi permetto di affermare che il nostro movimento è vivo e pronto ad ogni evenienza. Il grande entusiasmo da parte di tutti, dai dirigenti, ai tecnici, ai genitori che saranno lungo gli oltre 100 chilometri del percorso, è la prova tangibile di come gli sportivi umbri hanno voluto partecipare al Giubileo della Misericordia forti dei grandi valori dello Sport”.
Il 18 maggio prossimo, la fiaccola volerà da Buenos Aires fino a Roma, dove verrà benedetta dal Santo Padre sul sagrato di San Pietro. Lo stesso giorno verrà trasferita a Perugia, da dove ripartirà il giorno successivo,per Foligno. Tre le tappe del lungo percorso che vedranno impegnati i giovani Tedofori nel tragitto Perugia-Foligno, poi Foligno-Spoleto ed infine Spoleto-Cascia. La grande staffetta porterà a termine il proprio compito nella giornata di sabato 21 maggio quando la Fiaccola sarà consegnata a Padre Marcelo Turletti, guida spirituale della delegazione di Buenos Aires.
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"Coinvolgere il mondo dello sport si conferma una idea straordinaria – ha commentato il sindaco di Cascia Luigi Emili - anche e soprattutto grazie all'immediata e totale collaborazione del presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza che si è subito messo a disposizione per creare un grande evento. Il coinvolgimento di tanti atleti grandi e piccoli dà un segnale forte, quello che anche lo sport porta un messaggio di pace e di solidarietà. Inoltre saranno tanti i ragazzi coinvolti che arriveranno da tutta la regione, proprio grazie al Coni, alle federazioni sportive ed agli enti di promozione che hanno aderito all'iniziativa. Per loro sarà un'occasione per conoscere meglio Cascia e la nostra Santa, con un binomio tra sport e spiritualità di grande valenza".
"Sono particolarmente felice che quest'anno anche il mondo dello sport ed il Coni in particolare diano nuova linfa nell'ambito dei festeggiamenti di santa Rita, anche con l'intervento di giovani atleti – ha ribadito Padre Mario De Santis - Un itinerario spirituale, dunque, ma anche sportivo, per ripercorrere il messaggio di pace che Santa Rita offre a tutti noi".
Entusiasta delle novità di quest’anno anche Alfredo Cherubini, presidente Comitato Cascia per Santa Rita. "Quest'anno senza dubbio il Coni è il partner principale, grazie al quale abbiamo potuto coinvolgere un territorio molto più vasto per il trasferimento della Fiaccola della Pace e del Perdono, proveniente da Buenos Aires – ha spiegato - Grazie all'impegno del Coni Umbria ed in particolare del presidente Ignozza, che si è subito dimostrato entusiasta dell'idea tanto da esporre un progetto importante, è stato possibile coinvolgere anche altri Comuni, riscuotendo grande partecipazione ed entusiasmo da parte di tutti. Ovviamente quella della fiaccola di Santa Rita non è una competizione sportiva, ma un modo per unire due mondi come quello religioso e quello sportivo che, a ben vedere, hanno molti sani principi in comune".