(UNWEB) GIOVE – Sono iniziati stamattina a Giove i test sierologici rapidi a tappeto da parte dell’Usl 2 per verificare l’abbattimento del coronavirus dopo i casi delle settimane scorse e l’istituzione della zona rossa.
Lo rende noto il sindaco, Alvaro Parca, il quale specifica anche che, per consentire l’esecuzione dei tamponi, la zona di restrizione sarà prolungata di qualche giorno. I test alla popolazione andranno avanti fino a domenica 26 e consisteranno, riferiscono Usl e amministrazione comunale, in una semplice puntura su un dito per prelevare una piccola quantità di sangue.
I test saranno eseguiti su tutti i cittadini di età superiore ai 14 anni che non abbiano già fatto il tampone per la verifica della eventuale positività. Alla data di ieri intanto, secondo quanto riferito dal Comune, i positivi alla Covid-19 sono 35. Diciassette di questi hanno sintomi lievi e sono in isolamento domiciliare assistito, 13 sono asintomatici e 5 sono ospedalizzati.
Sono invece 18 le persone in isolamento fiduciario assistito sempre dalla Usl, mentre 220 hanno concluso l’isolamento senza presentare sintomi. Due persone risultano guarite e una è deceduta nei giorni scorsi.