Procede a pieno ritmo il progetto del Comune per la messa in sicurezza del fosso di Santa Croce. Presto il nuovo attraversamento stradale
(UNWEB) - Montone, – Continua l’impegno del Comune di Montone nelle manutenzioni programmate del territorio.
In questi giorni sono in corso di svolgimento importanti interventi volti a ripristinare l'attraversamento stradale sul fosso di Santa Croce, in vocabolo Capanne, lungo la strada comunale di San Lorenzo Basso.
Grazie a questi lavori, presto il suddetto tratto sarà di nuovo transitabile in piena sicurezza.
L’intervento, approvato dalla Regione Umbria con DGR dell’11 aprile 2016 (in maniera provvisoria, in attesa del finanziamento da parte del Governo centrale), rientra in un ampio progetto di sistemazione frane, dissesti e infrastrutture viarie a seguito del maltempo del novembre 2012. Tali eventi meteorologici, caratterizzati da uno straordinario accumulo di pioggia in poche ore, avevano provocato la trasformazione del fosso in un vero e proprio torrente impetuoso. In questa occasione la forte corrente aveva causato l'erosione spondale del fosso, nel punto in cui attraversava con una tombinatura la strada comunale di San Lorenzo Basso, strada secondaria utile a servire due abitazioni che comunque sono raggiungibili dalla principale di San Lorenzo.
Per ripristinare lo stato originario del luogo il finanziamento definitivo da parte della Regione è stato approvato il 23 luglio 2018, con il conseguente via libera al progetto arrivato nel febbraio 2019, anno in cui sono stati affidati i lavori che, però, hanno avuto la necessità di una ulteriore autorizzazione idraulica rilasciata solo nel 2020. Quest’ultima ha permesso di dare il via alle opere attualmente in corso.
Il progetto di sistemazione e riqualificazione della zona, da parte dell’Amministrazione comunale, consiste principalmente nella realizzazione di un nuovo attraversamento del fosso di Santa Croce al di sotto della sede stradale, come quello esistente. L'opera tuttavia è stata prevista con caratteristiche diverse, con l'obiettivo di una concreta durabilità tesa a garantire la sicurezza della circolazione in tale punto.
Nel dettaglio i lavori porteranno alla demolizione dell'attuale manufatto e dei detriti che ne risultano, per eseguire una sezione idraulica adeguata con profondità di circa 60 cm dal piano di scorrimento del fosso. Verrà eseguita una fondazione in cemento armato perpendicolare all'asse del fosso su entrambi i lati, idonea a sostenere un muro, sempre di cemento armato, che servirà da spalla di contenimento del rilevato stradale.
L'attraversamento del fosso sarà realizzato con tubo in acciaio ondulato zincato del tipo armco-finsider, a piastre componibili imbullonate della sezione di 145 cm e spessore 2,5 mm.
Il tubo sarà inglobato nel getto di calcestruzzo dei due muri laterali a fungere da chiusura sui due lati.
E’ prevista ai lati del fosso sull'argine, sia nel lato di ingresso che in quello di uscita del tubo, la realizzazione di scogliere con massi naturali per evitare erosioni spondali nel caso si riverificasse un evento eccezionale come quello che ha provocato il collasso dell'attraversamento esistente. Mentre, sul lato di uscita del fosso verranno posizionati dei massi più piccoli per formare una piccola soglia con funzione di frangiflutti.
Per quanto riguarda la piattaforma stradale sarà eseguito un rinterro ai lati del tubo e sopra di esso con materiale arido. Verrà quindi costituito il pacchetto stradale con massicciata e misto stabilizzato.
Ai lati della strada, sulla sommità dei due muri di contenimento del rilevato, è prevista l'installazione di una barriera stradale di classe H4 per completare la protezione dell’opera.