federfarma sedeL'iniziativa partita lo scorso 18 gennaio grazie all'accordo tra Regione e associazioni delle farmacie pubbliche e private convenzionate, si è conclusa il 30 giugno

Numeri rilevanti registrati in poco meno di cinque mesi e mezzo, con 547 comunicazioni di positività segnalate. Luciani, Pagliacci e Bettelli: "Uno strumento prezioso nella strategia globale di contenimento del Covid-19, grazie alla Regione che ha creduto fortemente in questo programma di testing".

(UNWEB) Tempo di bilanci per la campagna di testing gratuita dedicata alla popolazione studentesca (studenti e personale docente e non docente) di tutte le scuole regionali di vario ordine e grado, effettuata tramite test antigenici rapidi nelle farmacie umbre aderenti. Il 30 giugno si è infatti concluso il programma avviato lo scorso 18 gennaio grazie all'accordo sottoscritto tra Regione Umbria e associazioni delle farmacie pubbliche e private convenzionate, che consentiva appunto di poter avere a disposizione per le famiglie un prezioso supporto al contenimento del virus Covid-19, specialmente durante il periodo della cosiddetta 'terza ondata' con le scuole tornate via via alla normale attività in presenza. I numeri registrati dalla campagna di testing sopracitata parlano di ben 151.128 test antigenici rapidi effettuati in poco meno di cinque mesi e mezzo in 167 farmacie regionali aderenti, con 547 comunicazioni di positività registrate e subito trasmesse oltre che ai diretti interessati anche ai medici di medicina generale che hanno potuto prescrivere l'esecuzione del tampone molecolare presso i servizi di igiene e sanità pubblica della Regione. "Crediamo che questa campagna si sia rivelata particolarmente utile nella strategia globale di contrasto alla pandemia – affermano i presidenti di Federfarma Umbria Augusto Luciani, di Federfarma Perugia Silvia Pagliacci e Federfarma Terni Maurizio Bettelli -. Dobbiamo tra l'altro ringraziare la Regione dell'Umbria che ha creduto fortemente nella validità di questa iniziativa e nel ruolo importante svolto dalle farmacie come presidio sanitario territoriale. I colleghi farmacisti si sono prodigati, e continuano a farlo, sempre con la medesima professionalità nei confronti della popolazione". Ovviamente all'interno delle farmacie umbre aderenti sarà possibile continuare a prenotare ed effettuare test antigenici rapidi, così come test sierologici, anche per i privati cittadini.


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