(UNWEB) L’Avis sta operando perché si abbia una “donazione consapevole, responsabile e programmata”. Ciò è motivato dalle analisi sull’andamento delle donazioni, sia in Umbria sia a livello nazionale, ma principalmente perché il nuovo donatore “tenga conto delle esigenze di quantità, qualità, specificità ed efficienza della stessa pratica volontaria”. È necessario donare quando serve e come serve e per far ciò occorrono rigore, informazione, programmazione e organizzazione. Dalla quantità alla qualità, dalla donazione al donatore consapevole, dalla promozione della donazione alla promozione della cultura solidale, della salute, di stili di vita sani e positivi”.