(UNWEB) MAGIONE – "Questa di oggi non è una guerra. Quella che vissero i nostri nonni, quella si era una guerra. La guerra è il tempo dell'odio. In guerra per sopravvivere si è costretti a uccidere l'altro, invece questo è il tempo della vicinanza e della solidarietà". Con queste parole il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, ha sottolineato la distinzione tra l'Italia del periodo bellico e quella attuale in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile. "Non si possono fare paragoni – ha aggiunto – sminuirebbero l'eroismo e il sacrificio estremo della guerra contro il nazifascismo. L'Italia di oggi, però ci ricorda qualcosa del Paese di 75 anni fa e ci fa riflettere su come riuscimmo a risollevarci".