(UNWEB) Perugia. Sono in pieno svolgimento a Perugia le riprese delle telecamere di Rai1 per realizzare le trasmissioni “Paesi che vai” e “Linea Verde”, che dedicheranno le puntate rispettivamente di sabato 25 febbraio e di sabato 4 marzo, proprio al Capoluogo umbro.
Un focus sulle straordinarie ricchezze della città, partendo dall’agricoltura ed enogastronomia, senza dimenticare innovazione, storia e tradizioni.
Sapori e saperi, quindi, che si intrecciano tra loro in quella che è da sempre la vocazione del territorio perugino.
“Come Amministrazione comunale – sottolinea il sindaco Andrea Romizi – abbiamo garantito il massimo supporto a queste iniziative che rappresentano una straordinaria occasione di narrazione del territorio e mostrano una città sana, bella e ricca di eccellenze, sotto il profilo storico, culturale, artigianale, enogastronomico, ecc. Perugia è viva ed attrattiva come dimostra l’interesse delle grandi televisioni nazionali. Vogliamo ringraziare la Rai per aver scelto proprio Perugia: siamo certi che il contributo delle testate nazionali consentirà di mostrare al grande pubblico il vero volto della città; una città che ha tantissimo da offrire ai turisti ma che, ultimamente, è stata fin troppo penalizzata da notizie allarmanti, ovviamente infondate, collegate al sisma che ha colpito il centro Italia. Vogliamo che Perugia rialzi la testa e continueremo a lavorare per questo anche grazie all’ausilio, perché no, dei mass-media”.
“Paesi che vai” è andato alla scoperta di Perugia, della sua storia e cultura, dalle antiche vestigia etrusche ai sontuosi palazzi rinascimentali, per un viaggio nelle zone simbolo, da piazza IV novembre a corso Vannucci, scovando angoli a volte nascosti, ma altrettanto significativi, con l’ausilio anche di figuranti in abiti medievali.
In contemporanea, la troupe della trasmissione “Linea Verde”, ha puntato le telecamere sulle eccellenze tipiche del territorio.
Lunedì il viaggio è iniziato dall’Università dei Sapori a Montebello alla scoperta dell’olio, del gelato, del vino e della birra, ma soprattutto della porchetta.
Nella giornata di ieri attenzione puntata, dapprima, sul Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Perugia per conoscere le nuove progettualità dell’Ateneo, e poi sull’azienda agricola “agri simba” alla ricerca del “bue etrusco”.
Quindi, non è mancato un giro per le botteghe storiche di Perugia per scoprire, tra le altre cose, le antiche tecniche di tessitura (Telai Brozzetti), il mercato agricolo cittadino, il Mercato coperto con il suo progetto di recupero in atto, le botteghe dl gusto e della Green Community.
La troupe sarà anche a San Matteo degli Armeni per visitare gli orti urbani e presso i Giardini del Frontone, per un focus sul progetto Art bonus che, grazie alla generosità dei “mecenati” perugini sta consentendo di riqualificare alcuni monumenti della città bisognosi di restauro. Infine, un “tour” nell’acropoli per immortalare i monumenti che hanno reso famosa la città e scoprire quegli angoli meno noti, tanto amati dai turisti.