(ASI) Bevagna. ?"Da noi a Bevagna la festa di Sant'Antonio dura dal 17 gennaio al 1 febbraio" sostengono ironicamente i cittadini del centro a cui quest'anno è toccato in sorte di dover aspettare ben quindici giorni e due benedizioni precedenti prima di vedere per le strade del borgo il santo benedicente col suo seguito di festanti amici a quattro zampe. Ebbene sì, tra centro e frazioni la benedizione degli animali s'è triplicata....come dice il proverbio "melius abundare quam deficere".
La Proloco dal canto suo, conferma l'attenzione alle tradizioni con la distribuzione delle roccette in piazza a fine processione, ma quest'anno, come segno tangibile di apertura ai temi dell'ambiente e della sensibilità verso gli amici animali, promuove in collaborazione con il canile di Bevagna una colletta alimentare per i piccoli randagi. Invita quindi i concittadini a partecipare alla raccolta e a farsi promotori di una cultura e di
una sensibilità rinnovate, a tenere alta la guardia, a denunciare episodi di maltrattamento.
E citando Margherita Hack, "Gli animali son creature di questa terra, sono nostri fratelli e quindi non è che si devon considerare oggetti a nostra disposizione. Sono esseri viventi che hanno capacità di amare e di soffrire e quindi dobbiamo trattarli proprio come fratelli, come fratelli minori. Noi abbiamo un cervello più potente, però non vuol dire che, per questo, dobbiamo abusare di loro".