(UnWeb) Sono trascorsi ormai 92 anni dalla tragica scomparsa di quello che fu il primo divo del cinema che la storia ricordi. Eppure, nonostante siano passate ormai tante generazioni, il mito di Rodolfo Valentino continua a vivere. Malgrado la storia, con il suo scorrere del tempo, tenti di minare la memoria collettiva, qualcuno non si arrende allo scorrere del tempo che mette in pericolo la memoria di uno dei più grandi italiani del secolo scorso.Una di queste persone che hanno deciso di difendere la memoria storica è stato ieri il consigliere comunale di Perugia Carmine Camicia, e vice presidente della commissione toponomastica comunale. Proseguendo in quella che è ormai una lunga opera di intitolazione di vie e rotatorie, a personaggi della storia nazionale, il consigliere Camicia ha voluto omaggiare la memoria del grande divo del cinema muto dedicandogli una rotatoria in quello che sta venendo ribattezzato come il “quartiere degli artisti”.
“La scelta di inaugurare la rotatoria dedicata a uno dei più grandi divi della settima arte, Rodolfo Valentino, attore e ballerino italiano naturalizzato statunitense, non è casuale”. Ha detto Carmine Camicia durante la cerimonia di inaugurazione, che si è svolta nella mattinata di ieri, mercoledì 14 febbraio, in località Balanzano.
La rotatoria intitolata al grande divo, e latin lover, rodolfo Valentino è sita all’intersezione tra via Anna Magnani e via Nino Manfredi.
“Rodolfo Valentino – ha spiegato Camicia – è da sempre ricordato come il sex symbol del cinema muto, tanto che gli fu dato l’appellativo di latin lover. E quale occasione ricordarlo nel giorno in cui si celebra l’amore?”. La rotatoria è situata nella frazione perugina, che si caratterizza per il suo omaggio al mondo del cinema e del teatro con l’intitolazione di varie strade a personaggi celebri, come gli attori Alberto Sordi, Massimo Troisi, Antonio De Curtis in arte Totò, Nino Manfredi, Eduardo de Filippo e Anna Magnani, e i cantanti Gabriella Ferri e Giorgio Gaber.
Al taglio del nastro hanno partecipato anche, tra gli altri, il presidente della Commissione toponomastica, l’assessore Dramane Diego Wagué, che ha reso noto lo spirito innovativo di questa Amministrazione in particolare modo nella Toponomastica cittadina che con le sue iniziative ha coinvolto l'intera comunità Perugina. All'evento e' intervenuto il maestro Franco Venanti, presidente dell’associazione culturale Luigi Bonazzi, da cui è partita la richiesta di ricordare l’attore e recepita dalla stessa commissione. Erano presenti i rappresentanti dell'Esercito Italiano e dell'arma dei Carabinieri e tantissimi cittadini che hanno voluto condividere l'inaugurazione.
Per l’occasione, inoltre, l’artista napoletano Sabato Ariante ha realizzato un quadro con un primo piano di Rodolfo Valentino.
A margine dell’evento, in un intervista esclusiva gentilmente concessa al nostro gruppo editoriale, Camicia ha spiegato –“Perugia ricorda Rodolfo Valentino anche perché è parte della storia della città stessa. Il grande divo infatti ha trascorso parte della sua giovinezza presso l’ONAOSI. Il suo grande genio non fu forse capito ne dalla stessa struttura educativa, ne dalla città, ma questo credo sia normale in quanto i grandi geni, i rivoluzionari, coloro che sono destinati a lasciare un segno del loro passaggio nella storia, raramente vengono apprezzati nella terra che dei loro natali”.