(UNWEB) Perugia. In occasione delle celebrazioni per il Santo patrono di Perugia, lo scorso 29 gennaio, avevano prodotto oltre 220 torcoli di San Costanzo destinati alla tradizionale degustazione gratuita offerta dall’ente alla cittadinanza (in abbinamento ad oltre 80 bottiglie di vin santo).
Questa mattina i cosiddetti “Forni di San Costanzo” sono stati ricevuti in sala Rossa dal Sindaco Andrea Romizi, che li ha voluti ringraziare per la collaborazione che, anche quest’anno, hanno fornito in tale occasione.
I rappresentanti di Co.Fo.Pa, Dolce Perugia, Faffa dal 1851 il Fornaio, Forno Gabrielli Marilena e Forno di Fontignano di Rossi Marco e Antonio Russo, GMF Emisfero, Industria Dolciaria Fiorucci, Industria Dolciaria Piselli Junior, L’arte del Pane di Duranti Santino, Lupi Alessandro, Nuova Pasticceria Ambrosiana, Panetteria Alunni Gianfranco e figli, Panetteria Pasticceria Antica Perugia, Panetteria Pasticceria Cerquiglini, Panetteria Pasticceria Gionangeli Adelio, Panetteria Pasticceria Lucaroni, Pasticceria Etrusca, Forno Deliziosi Pasticci e Pasticceria Menchetti hanno ricevuto dalle mani del primo cittadino una pergamena personalizzata in ricordo del contributo apportato nell’edizione 2018.
Presenti alla cerimonia di ringraziamento anche le associazioni di categoria Cna, Confartigianato, Confcommercio, l’Associazione Italiana Sommelier e l’Università dei Sapori di Perugia.
“Le vostre opere – ha detto il sindaco Romizi rivolgendosi ai rappresentanti dei forni– sono state molto apprezzate dai perugini in occasione delle celebrazioni in onore di San Costanzo, tanto è vero che i torcoli prodotti sono stati letteralmente “spazzati via”. Ciò è una conferma, da un lato, dell’attaccamento dei cittadini per questa tradizione e, dall’altro, della straordinaria perizia che i nostri forni mettono nella produzione del torcolo”.
Il sindaco ha rivolto un auspicio affinché questa tradizione, tanto sentita dai perugini, possa proseguire nel tempo. Nel contempo ha rivolto un augurio ai forni della città affinché, pur in una congiuntura tanto difficile dal punto di vista economico, possano proseguire le loro attività con successo perché rappresentano per la città una grande ricchezza.