“Una cooperazione fatta anche di attività ed eventi per essere protagonisti dei cambiamenti” Istituita anche una borsa di studio
(UNWEB) PERUGIA - Una collaborazione lunga tre anni pensata per “assistenti sociali che siano protagonisti dei cambiamenti”. E’ quella formalizzata oggi, durante un convegno al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia, dall’Ordine regionale degli Assistenti Sociali presieduto da Cristina Faraghini e dal direttore del Dipartimento Ambrogio Santambrogio. La convenzione, firmata recentemente, parte dalla volontà di «migliorare i rapporti di cooperazione». Le due realtà, come ha sottolineato Eden Vitigliano, consigliere dell’Ordine che rappresenta 680 professionisti, lavoreranno per garantire un «qualificato svolgimento dei tirocini professionali» e della formazione professionale degli studenti universitari di studio triennale e magistrale in servizio sociale «attraverso percorsi specifici di riflessione». Più attenzione, attraverso «l’organizzazione di attività ed eventi», anche per la formazione continua di chi fa già parte della comunità professionale. La sinergia fra Ordine e Università interesserà anche l’organizzazione degli esami di stato per l’abilitazione alla professione, così come «la sperimentazione di nuovi progetti» e «l’istituzione di un premio di laurea, circa 300 euro, riconosciuto dal Croas alla tesi di laurea triennale e magistrale riguardante temi e progetti di ricerca di rilievo per la professione». Per quest’ultimo caso una commissione mista Ordine-Università individuerà annualmente le tematiche.
LE IMPRESSIONI “Finalmente è stata firmata una convenzione di cui sono orgoglioso”, ha detto Santambrogio. “E’ il punto di arrivo di un percorso iniziato da tempo, ed è bello che il lavoro fatto si coaguli in un documento dove abbiamo messo nero su bianco le migliori intenzioni fra Dipartimento, Università in generale e Ordine per avere degli assistenti sociali protagonisti del cambiamento”. Analoga soddisfazione è stata espressa da Faraghini (Croas): “Un lungo lavoro di confronto, non è stato facile arrivare in fondo ma ci siamo riusciti grazie alle sinergie che hanno permesso di raggiungere questo risultato”.
IL CONVEGNO La convenzione è stata ufficializzata in occasione del convegno “Assistenti sociali in formazione - Riflessioni e buone pratiche sull’esperienza del tirocinio professionale: possibili percorsi e metodologie”. Fra gli intervenuto anche Annunziata Bartolomei, vice presidente consiglio nazionale Ordine Assistenti Sociali, che ha parlato dell’importanza del tirocinio come crescita professionale, e Luca Fazzi, presidente del corso di laurea triennale in Servizio sociale del Dipartimento sociologia e Ricerca dell’Università di Trento.