Circa 70 iscritti all’iniziativa del Comitato umbro della Federazione italiana sport equestri - A Perugia si è svolto l’ultimo incontro del 2019 di ‘Fise con te’, per formare e informare i tesserati
(UNWEB) Perugia. Dalle leggi che regolano il trasporto dei cavalli sportivi agli approfondimenti in tema di fisco e assicurazioni negli sport equestri. Circa 70 tra istruttori e tecnici umbri hanno partecipato, lunedì 25 novembre a Perugia, all’ultimo degli eventi in programma per il 2019 del ciclo ‘Fise con te’, organizzato dalla Federazione italiana sport equestri - Comitato regionale dell’Umbria e dedicato alla formazione di presidenti di circolo, dirigenti sportivi, istruttori e tesserati sulle più recenti normative e principali novità di settore.
Presente Marco Di Paola, presidente della Fise, che ha tracciato una panoramica sul lavoro svolto dalla Federazione a livello nazionale, dalla sburocratizzazione di alcune dinamiche ai sistemi di tesseramento, passando per le iniziative volte a favorire l’avvicinamento agli sport equestri. Hanno partecipato, inoltre, Mirella Bianconi, presidente della Fise Umbria, Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria, e i relatori Donato Foresta e Andrea Scianaro, vicepresidente di Fise Umbria. “Fise con te – ha dichiarato Bianconi – è un momento di aggiornamento gratuito, per cui chi ha dubbi può fare domande e confrontarsi su tanti aspetti che riguardano questi sport. In Umbria abbiamo 51 associazioni sportive equestri federate, all’interno delle quali vi sono 3100 iscritti, per l’anno 2019, e 120 istruttori di varie discipline”.
“Il compito della Federazione – ha spiegato Di Paola – è quello di agevolare il lavoro dei propri iscritti e favorire i tesserati nella pratica degli sport equestri. Quest’anno abbiamo ‘vinto tre battaglie’ con la burocrazia, su trasporti, fisco e assicurazioni. La vittoria più importante è stata quella sui trasporti. Abbiamo una legge del 1974 che prevede che purtroppo il nostro compagno di sport, il cavallo, venga considerato un bene merce quando si trasporta e quindi soggetto a tutte le regole del trasporto terzi. Regole che non possono essere adeguate a un sistema sportivo che ha altre finalità”.
“A distanza di un anno dall’emanazione di una circolare interministeriale – ha aggiunto Scianaro – finalmente abbiamo un piccolo Testo unico in materia di trasporto di cavalli sportivi che consente che le associazioni sportive possano trasportare i cavalli dei tesserati, quindi formalmente intestati a soggetti terzi ma detenuti dall’associazione sportiva stessa, tutto ciò per finalità di promozione sportiva. Su questo abbiamo trovato una grossa agevolazione grazie all’introduzione del modello 4 digitalizzato necessario per la movimentazione di equidi registrati in Italia”.
“In materia di assicurazioni – ha continuato Scianaro – la novità è l’introduzione della polizza professionale per gli istruttori, ma vogliamo sottolineare anche l’importanza delle polizze integrative da affiancare a quella di base obbligatoria per tutti i tesserati”.
Infine, le novità per quanto riguarda il fisco. “La più importante è quella relativa alla decommercializzazione di una serie di attività svolte dalle associazioni che godono di benefici fiscali. Essa deriva dall’emanazione della Circolare dell’Agenzia delle entrate, la numero 18 del primo agosto 2018, che fa chiarezza su quelle che sono attività svolte nell’ambito delle associazioni sportive, che non sono tipiche attività commerciali, e che per tale motivo non possono essere tassate alla stregua di attività commerciali.