Perugia: Più di mille ragazzi e ragazze alla Veglia diocesana di preghiera d’Avvento con il cardinale Gualtiero Bassetti che li ha esortati ad incamminarsi, «senza indugio», verso la “mangiatoia” della “Betlemme del cuore” nell’attesa della venuta del Salvatore nella vita di ognuno
(UNWEB) Perugia. «Nel silenzio di questa veglia sono risuonate le parole dell’Angelo ai pastori. Sono parole sempre vive per gli uomini di ogni tempo: “Non temete, ecco vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore”. Non si tratta soltanto della città di Betlemme, che è in Palestina, ma di quella Betlemme dove realmente tu puoi incontrare e adorare il Signore, quella Betlemme che è il tuo cuore, dal momento che Dio è più intimo a te di te stesso». Così il cardinale Gualtiero Bassetti, commentando il Vangelo di Luca (Lc 2,8-20), alla Veglia diocesana di preghiera d’Avvento dei giovani tenutasi nella serata del 19 dicembre nella cattedrale di Perugia, gremita da più di mille ragazzi e ragazze. La Veglia, dal titolo “Senza indugio” e dal tema “l’Attesa”, è stata promossa dall’Ufficio per la pastorale giovanile diretto da don Luca Delunghi, in collaborazione con l’Ufficio per la pastorale vocazionale guidato da don Marco Briziarelli e da don Alessandro Scarda; quest’ultimo direttore del Coro giovanile “Voci di giubilo” che ha animato l’incontro.
Il cardinale ha lanciato ai giovani una «sfida», come lui stesso l’ha definita nel dire: «Stasera siete in tanti, ma ci sarà qualcuno fra voi che andrà a Betlemme? Io vorrei andarci con ciascuno di voi, ma il cammino da fare è il silenzio. C’è troppo frastuono in mezzo a noi... Il fragore della nostra civiltà ci assedia, entra dentro di noi e rischia di velare la bellezza del Natale, con le immagini e i suoni. Quando Gesù nacque, il silenzio avvolgeva tutte le cose... Nella mangiatoia, senza parole, sta la Parola, il Verbo di Dio. Un giorno questo Bambino parlerà e quanti l’ascolteranno saranno pieni di meraviglia per la sua sapienza e dottrina. Quel Bambino, cari giovani, non vi dice una parola, perché Lui è la grande parola, il grande messaggio che Dio vuol fare udire a tutti gli uomini».
Bassetti ha puoi ricordato la sua gioventù nel soffermarsi su un “canto spiritual” di un grande cantautore della sua epoca, Fabrizio De André, che ripeteva il motivo: “Dio del cielo se mi vorrai amare scendi dalle stelle e vienimi a cercare!”. «Cari ragazzi – ha proseguito il presule –, Dio ha risposto a questa invocazione: è sceso dalle stelle ed è venuto a cercarvi. Il segreto del Natale è tutto qui. Siete giovani e siete assetati d’amore... Anche dove non potrà arrivare la vostra mano d’amore, possa almeno arrivare l’amore del vostro cuore nel riconoscere il Bambino di Betlemme particolarmente negli ultimi e nei dimenticati. Gesù vuole la vostra gioia e vuole servirsi di noi tutti per la gioia degli altri».
Le parole del cardinale Bassetti sono state precedute da alcune testimonianze di giovani che hanno iniziato a mettersi in cammino verso la loro Betlemme, «senza indugio» e nell’«attesa» del Salvatore. E di quest’attesa ha parlato anche il vescovo ausiliare mons. Marco Salvi, nel salutare i giovani. «Come duemila anni fa anche noi oggi siamo in attesa di Qualcuno che ci riempia il cuore – ha commentato –, che possa realizzare quel desiderio di bellezza che ci portiamo nel nostro cuore. In questi giorni, meditando i Vangeli dell’infanzia, mi è rimasta impressa la frase “non c’era posto per loro”. Attendevano, ma non c’era posto per Colui che poteva realizzare i sogni e i desideri della vita dell’uomo. Io vi auguro che in questo Natale ci sia posto nel vostro cuore per Colui che può realizzare la bellezza della vostra vita».
Al termine della veglia don Luca Delunghi ha annunciato le iniziative 2020 rivolte ai giovani: dai pellegrinaggi alle esperienze dei campi-missione di servizio e carità in Italia e all’estero. Tra i primi appuntamenti dell’agenda 2020 “Sogna in grande sempre!” (consultabile su: www.perugiagiovani.net), quelli del tempo dedicato agli ultimi e ai poveri (29 dicembre-1 gennaio), un’iniziativa promossa dalla Pastorale universitaria; l’incontro “Sui passi della Bellezza” per giovani (18-35 anni) organizzato dalla Pastorale vocazionale (12 gennaio, ore 18, presso la basilica di San Costanzo); la chiusura delle iscrizioni alla “Starcup 2020” (18 gennaio); l’incontro di formazione e laboratori “AAAvventura Animazione” per animatori e coordinatori e responsabili d’oratorio (20 gennaio, ore 18, presso il Centro Mater Gratiae e l’Abbazia Giovane in Montemorcino di Perugia).