Indagine lampo degli agenti della squadra volante che arrestano l'uomo e trovano tutta la refurtiva
(UNWEB) Perugia. “Nella giornata di venerdì scorso, su segnalazione pervenuta presso la Sala Operativa della Questura di Perugia, personale della Squadra Volante, interveniva presso il capolinea autobus dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia, in quanto un autista di linea riferiva della presenza di un cittadino extracomunitario in possesso di una borsa di proprietà di una signora che, in qualità di passeggera, aveva, poco prima, dimenticato l'oggetto all'interno dell'autobus.
Nel dettaglio la borsa in questione, vista erroneamente abbandonata su uno dei sedili del mezzo pubblico, veniva consegnata al conducente da un passeggero lì presente.
Pochi minuti dopo la consegna, l'autista veniva avvicinato da un cittadino extracomunitario il quale, visto ciò, si presentava come il fidanzato della donna proprietaria della borsa, riferendo che avrebbe pensato lui a riportarla alla propria compagna.
L'autista, creduto alle parole dell'uomo consegnava la borsa ma, una volta allontanato il soggetto e ripresa la marcia verso la stazione Fontivegge, veniva raggiunto telefonicamente dal proprio responsabile il quale gli riferiva che una signora comunicava la dimenticanza della propria borsa all'interno dell'autobus specificando che non risultava essere fidanzata con alcun uomo.
Compreso il raggiro l'autista, che nella circostanza di tempo stava terminando il proprio orario di servizio allertava immediatamente la Polizia di Stato mettendosi nel contempo alla guida della propria autovettura alla volta dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia con la speranza di poter localizzare il soggetto.
Giunto nella zona suddetta l'uomo poteva indicare agli agenti il cittadino extracomunitario autore del raggiro seduto all'interno di un altro autobus.
Immediatamente fatto ingresso nel mezzo pubblico gli agenti identificavano l'uomo, noto alle Forze dell'Ordine, come un cittadino tunisino di 30 anni, senza fissa dimora, irregolare sul Territorio Nazionale, disoccupato e con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e per porto di oggetti atti ad offendere.
Il soggetto, il quale risultava anche inottemperante ad un Ordine del Questore di Perugia emesso nel mese in corso, sottoposto ad un primo controllo veniva trovato in possesso, ben occultati all'interno del proprio zaino ed addosso alla propria persona, di oggetti ed effetti personali, svariati dei quali espressamente da donna come ad esempio trucchi da maquillage.
Inoltre l'uomo veniva trovato in possesso di una carta di credito prepagata, un paio di orecchini da donna, un coltello multiuso nascosto all'interno di una tasca dei pantaloni e di una somma di denaro di 100 Euro ben nascosti all'interno di una delle due scarpe, fra la tomaia e la suola.
Dalle indagini esperite gli agenti riuscivano a localizzare la borsa della donna abbandonata nelle vicinananze, in un'area fitta di sterpaglie, dopo che l'uomo ne aveva sottratto il contenuto.
Considerando i numerosi precedenti penali e specifici di Polizia del soggetto e l'alta possibilità di rendersi irreperibile si procedeva al Fermo di Polizia Giudiziaria poiché ritenuto fortemente indiziato del reato di Furto Aggravato.
L'A.G. autorizzava l'associazione dell'uomo presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne. “
Così, in una nota, la Questura di Perugia.