polizia di stato 1170x780(UNWEB) Perugia. "Personale del Reparto Volanti, durante il servizio di controllo del territorio, in transito in zona Perugia Fontivegge, si avvedeva di un controllo in fase di svolgimento di un uomo di origini nordafricane da parte di militari in servizio dell'Operazione Strade Sicure.

D'improvviso l'uomo sottoposto al suddetto controllo, alla vista della Volante della Polizia di Stato si dava a fulminea fuga al fine di far perdere le proprie tracce.

L'improvvisa reazione degli agenti nell'inseguimento del soggetto posto in essere ha permesso di raggiungere l'uomo, dopo una rocambolesca fuga, in zona Piazza del Bacio ed identificarlo come un cittadino extracomunitario di origini tunisine classe 1995.

L'approfondimento dei controlli ha fatto emergere che il 26enne, il quale in precedenti controlli di Polizia riferiva altre generalità, risultava irregolare con le leggi sull'immigrazione con, in particolare, in atto un Ordine del Questore di Perugia di lasciare il Territorio Nazionale.

Terminati gli atti di rito il soggetto veniva messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione e sono state avviate le operazioni per la sua espulsione dal Territorio Nazionale.

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Nel resoconto complessivo della giornata di ieri l'Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia ha reso operative altre 5 espulsioni dal Paese attraverso tre provvedimenti di allontanamento, oltre ad un accompagnamento presso un C.P.R.- Centro di Permanenza per il Rimpatrio ed un accompagnamento in frontiera.

Nel dettaglio l'accompagnamento in frontiera è stato eseguito a carico di un cittadino extracomunitario di origini tunisine, classe '86, il quale veniva accompagnato dalla Squadra Espulsioni dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia presso l'aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma –

Fiumicino per il rimpatrio, con scorta internazionale, in Tunisia.

L'uomo, sbarcato a Lampedusa, una volta in Italia si dedicava ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti fino a quando gli agenti del Reparto Volanti della Questura di Perugia lo arrestavano alla fine di marzo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L'intenso lavoro dell'Ufficio Immigrazione attraverso le verifiche che interessavano anche la rappresentanza diplomatica tunisina in Italia permettevano di stabilire con certezza l'esatta identificazione consolare dell'uomo al fine di ottenere il rilascio del lasciapassare valido per l'espatrio da parte dell'apparato diplomatico in questione.

A seguito del rintraccio da parte della Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Foligno di un cittadino extracomunitario di origini gambiane, classe 1977, a carico del quale si accertava l'irregolarità sul Territorio Nazionale in quanto gravato di Decreto di Espulsione del Prefetto, veniva eseguito dalla Squadra Espulsioni, su disposizione del Questore, il trasferimento e trattenimento dell'uomo, per l'imminente sua espulsione dal Paese, presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio. Lo straniero, illegalmente in Italia e non riconosciuto come rifugiato politico, annovera a proprio carico precedenti di Polizia per reati su sostanze stupefacenti e contro il patrimonio.

Gli altri provvedimenti di espulsione invece hanno riguardato un cittadino albanese classe 1980, una cittadina della Repubblica Domenicana del '78 ed infine un cittadino nigeriano del 1991.

Il primo, con precedenti di Polizia per reati su stupefacenti e contro la persona, rintracciato nel capoluogo umbro da personale della Polizia Locale di Perugia nell'ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore per il rispetto delle misure anti Covid-19 e accertata la sua irregolarità sul territorio nazionale per essere rientrato in Italia senza la speciale autorizzazione del Ministro dell'Interno, venivano avviate le procedure per la sua espulsione.

La seconda, rintracciata da personale del Commissariato di Polizia di Città di Castello e sorpresa in stato di irregolarità in relazione alle leggi sull'immigrazione venivano avviate le procedure per la sua espulsione da parte dell'Ufficio Immigrazione.

Il terzo veniva rintracciato da personale della Squadra Volante della Questura di Perugia in stato di irregolarità ed accompagnato presso l'Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia per l'esecuzione della propria espulsione."

 

Così, in una nota, la Questura di Perugia.


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