(UNWEB) Città di Castello- "Gli agenti della Polizia di Stato di Città di Castello sono intervenuti nei pressi di un'area di servizio situata nella frazione di San Secondo dove un poliziotto aveva notato la presenza di un uomo – classe 1976, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari – che si aggirava liberamente.
Dopo aver richiesto il supporto di una volante, gli agenti hanno avvicinato il 46enne. Alla richiesta degli operatori, se avesse ottenuto l'autorizzazione dell'Autorità Giudiziaria ad allontanarsi dalla sua abitazione, l'uomo ha tentato di giustificarsi con motivazioni poco attendibili.
Gli agenti, a quel punto, considerata l'inattendibilità di quanto dichiarato e preso atto che lo scorso 20 giugno era stato arrestato in flagranza per il reato di evasione, hanno riaccompagnato il 46enne presso la propria abitazione, ripristinando l'esecuzione della misura cautelare.
Al termine delle attività di rito, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di evasione."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.