GCB 4372(ASI) Perugia. Si è tenuta questa mattina nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori la conferenza stampa per illustrare i dettagli della riorganizzazione del trasporto pubblico urbano nelle aree di piazza Fortebraccio e piazza Cavallotti.


Aprendo l’incontro, il vice sindaco Urbano Barelli ha confermato che è in via di completamento (dicembre 2015) la riqualificazione di piazza Grimana, con conseguente recupero di uno spazio importante per la mobilità pedonale di fronte a palazzo Gallenga. Questo intervento va nella stessa direzione dell’attività avviata nell’area con il restauro dell’arco etrusco, monumento simbolo di Perugia restituito nel suo splendore alla città grazie al contributo dell’imprenditore Cucinelli.
Con la soluzione presentata oggi, l’Amministrazione intende dare un segnale di qualità, procedendo alla riduzione dei volumi del traffico, con contestuale creazione di nuovi spazi per i pedoni. Ciò sarà possibile utilizzando lungo il percorso piazza Università-piazza Cavallotti autobus più piccoli, con l’obiettivo di garantire maggiore vivibilità all’area ricompresa fra le due istituzioni universitarie più importanti.
Dunque con le modifiche al piano dei trasporti si conclude, di fatto, un percorso virtuoso, non scontato né facile.
Il vice sindaco ha riferito, altresì, che in piazza Grimana verranno riposizionati i due lampioni storici: il primo tornerà nel suo luogo d’origine dopo essere rimasto per lungo tempo alla città della Domenica, il secondo sarà una copia dall’originale.
Nel contempo si procederà a potenziare l’illuminazione della zona, soprattutto nell’area “frontale” all’arco etrusco ed a palazzo Gallenga.
Non solo piazza Grimana beneficerà del progetto: anche piazza Università, infatti, verrà riqualificata, liberando spazi per l’utenza e procedendo alla potatura degli alberi, così come piazza Cavallotti, recentemente oggetto di un intervento di urgenza, resosi necessario per contenere il dissesto. Barelli ha confermato che l’attuale pavimentazione in catrame è meramente momentanea e verrà sostituita al più presto con gli originari materiali in pietra.
Il vice sindaco ha confermato che questo nuovo sistema trasportistico verrà attivato in via sperimentale a partire dal 19 ottobre per due mesi; ciò per valutarne gli effetti ed apportare, eventualmente, le necessarie correzioni in condivisione con i cittadini e l’azienda.

L’assessore Cristiana Casaioli ha confermato che l’iniziativa rientra nel più ampio progetto di riqualificazione della città, con particolare riferimento al centro storico, ove, viste le limitate dimensioni stradali, sono state studiate soluzioni tecniche specifiche, tra cui l’utilizzo di autobus di dimensioni inferiori (8 m) rispetto a quelli tradizionali (10,5 m).
La sperimentazione bimestrale si rende necessaria, evidentemente, per valutare gli effetti del sistema anche alla luce della più ampia revisione del piano urbano della mobilità (pum) in programma nel 2016.
L’assessore ha ricordato che questo progetto è nato in considerazione, tra gli altri, delle criticità che si riscontrano in piazza Cavallotti per le manovre degli autobus; si è quindi cercato, insieme ad Umbria mobilità, di individuare una soluzione alternativa che consentisse di rendere il traffico più snello, coniugando tutte le esigenze in gioco: da un lato quella economica (il Comune di Perugia ha stipulato un contratto d’obbligo che deve essere onorato), così da rimanere nei parametri stabiliti, dall’altro quella volta a garantire una maggiore vivibilità dell’area.
“Abbiamo operato – ha sostenuto l’assessore – tenendo conto del numero di utenti delle linee interessate e con l’obiettivo di garantire a tutti l’arrivo in piazza Cavallotti con assoluta efficienza”.
E’ chiaro che alcune pratiche cambieranno, ma, tenuto conto delle indicazioni che provengono dalle Istituzioni europee, anche i perugini dovranno abituarsi ad un concetto diverso di mobilità: non più mero trasporto da un’area all’altra della città, ma sistema in grado di coniugare il servizio con la qualità dell’aria e la vivibilità dei quartieri. Tutto questo, nel caso di specie, sarà possibile grazie al sistema di interscambio.
Quanto all’ipotesi di utilizzate navette ancor più piccole, Casaioli ha chiarito che questa soluzione non potrà essere valutata finché non verrà messo a gara (settembre 2016) il tpl. L’attuale contratto d’obbligo, infatti, rende impossibile, sotto il profilo economico, introdurre da subito la soluzione sopra citata.
Infine sulla questione della mobilità notturna, l’assessore ha ribadito che della stessa non vi è traccia nel piano urbano della mobilità redatto dalla precedente amministrazione ed ancora oggi in vigore. Evidentemente, sulla base delle risorse a disposizione, tale soluzione non è stata ritenuta prioritaria rispetto ai sistemi di mobilità diurna, molto più richiesti dalla cittadinanza. Certamente anche questa ipotesi potrà essere valutata nell’ambito del nuovo Pum.

I dettagli degli interventi apportati sono stati illustrati dall’A.D. di Umbria Mobilità Ing. Franco Viola.
Le modifiche riguardano le seguenti linee, tutte con accesso a Piazza Cavallotti (tra parentesi i percorsi attuali):
linea F: (F1/S.Mariano)-(F2/Ospedale S.M. Misericordia)-Ellera-Ferro di Cavallo-Elce-P.Cavallotti-S.Erminio;
la linea C; (Pila)-(C3/C.Nuove)-(C4/Ospedale)-Fontivegge-P.Cavallotti- S.Erminio, la linea K P.Cavallotti-Elce-S.Marco-Colle Umberto.
La linea Q: (Q1/Balanzano)-(Q2/Collestrada)-Ponte S. Giovanni-Monteluce-P.Cavallotti-Elce-Montegrillo;
la linea G: P.Italia-Elce-Ferro di Cavallo-Ellera-S.Mariano;
Alla luce delle esigenze sopra esposte, le modifiche alle linee citate saranno le seguenti:
1) PERIODO SCOLASTICO DA LUNEDÌ A VENERDÌ:
la linea F avrà nuovo capolinea in piazza Università mantenendo il percorso (F1/S.Mariano)-(F2/Osp.Misericordia)-Ellera-Ferro di Cavallo-Elce-p.Università. La frequenza sarà di 30 minuti con interscambio in piazza Università con linea U.
la linea C avrà nuovo capolinea a piazza Università mantenendo il percorso (Pila)-(C3/C.Nuove)-(C4/Ospedale)-Fontivegge-P.Università e ridurrà i collegamenti con Case Nuove alle sole corse scolastiche (sei coppie di corse al giorno) per mantenere l’equilibrio dei turni macchina e non incrementare i costi. La frequenza sarà di 30 minuti, con interscambio in Piazza Università con linea U.
la linea K manterrà il percorso Colle Umberto-S.Marco-Elce proseguendo poi in via Antinori-via Pellini con capolinea a piazza Partigiani. Frequenza 60 minuti.
la linea Q manterrà il percorso (Q1/Balanzano)-(Q2/Collestrada)-Ponte S. Giovanni-Monteluce; a porta Pesa la corsa sarà deviata in via XIV settembre-galleria Kennedy-via Pellini-via Antinori per riprendere il suo attuale percorso Elce-Montegrillo. Frequenza 30 minuti.
verrà introdotta la linea U da effettuare con veicoli di lunghezza più contenuta 8 m (modello BredaMenarinibus 231, con 14 posti a sedere, 52 in piedi, uno per disabile) secondo il seguente percorso: P.Università-P.Fortebraccio-P.Cavallotti-Monteluce-S.Erminio; la frequenza media della linea sarà mediamente di 15 minuti, con orari calibrati in modo da effettuare un servizio di scambio con le linee C ed F in piazza Università.
2) PERIODO SCOLASTICO, GIORNATA DI SABATO
nell’orario pomeridiano del sabato (dalle 15.00) la linea F passerà da una frequenza di 40 minuti attuali a 30 minuti; la linea G incrementerà la frequenza da 40 minuti attuali a 30 minuti; la modifica delle frequenze è necessaria per garantire la crescente richiesta di mobilità sull’asse Ferro di Cavallo-Olmo-Ellera, senza incidere sensibilmente sui costi dell’Ente visto il delta complessivo chilometrico particolarmente ridotto.
3) PERIODO SCOLASTICO: GIORNI FESTIVI
La linea C manterrà l’attuale servizio (Pila)-(C3/C.Nuove)-(C4/Ospedale)-Fontivegge-P.Cavallotti- S.Erminio, ma sarà effettuata con i mezzi di minori dimensioni;
la linea Q effettuerà servizio secondo le attuali frequenze festive lungo il nuovo itinerario; la linea F, la linea K e la linea U non effettueranno servizio.
Tutte le novità introdotte verranno opportunamente comunicate all’utenza tramite i seguenti sistemi: informativa corredata di mappe sulle pensiline; informazione presso gli uffici di Umbria Mobilità e le biglietterie; avvisi a bordo degli autobus; news sul sito internet aziendale.
Si stima che gli utenti interessati dalla modifica saranno circa mille in larga parte lavoratori e studenti, per un totale di 1800 interscambi al giorno.
La partenza del nuovo servizio, che per i primi due mesi sarà di carattere sperimentale, è prevista per il prossimo 19 ottobre. All’esito della sperimentazione Comune e Umbria Mobilità si incontreranno per valutare le eventuali criticità emerse ed adottare i conseguenti correttivi.
In considerazione dell’attivazione del nuovo servizio, che, come accennato individuerà in Piazza dell’Università il capolinea delle linee C, F ed U, nella stessa piazza dovrà essere rivisto il piano della sosta per consentire agli autobus di disporre di spazio adeguato per compiere in sicurezza la manovra d’inversione di marcia.
L’Ing. Naldini ha riferito che gli uffici, a seguito di sopralluoghi effettuati recentemente, stanno lavorando insieme all’azienda per ridisegnare il quadro dei parcheggi (attualmente n. 23) nella piazza per la data di avvio della sperimentazione, ossia il 19 ottobre. L’auspicio è che si riesca a mantenerne il maggior numero possibile, compatibilmente con le esigenze sopra segnalate.
In piazza dell’Università, nel contempo, verranno collocate alcune pensiline a protezione dell’attesa dei passeggeri.
Con riferimento, infine, alla linea K, l’Ing. Naldini ha chiarito che i disagi per l’utenza saranno, presumibilmente, minimi. Tale linea, infatti, era pensata come collegamento tra l’area di Colle Umberto ed il centro storico (piazza Cavallotti). Nella sostanza, con le modifiche introdotte, il nuovo capolinea verrà spostato in un’altra area del centro storico (pizza Partigiani) conservando la funzione propria della corsa.


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