(UNWEB) Assisi. "La Polizia di Stato di Assisi, a seguito di attività investigativa, ha arrestato due cittadini albanesi e denunciato in stato di libertà altri due connazionali per il reato di detenzione ai fini di spaccio. Il gruppo criminale aveva trovato rifugio presso una struttura alberghiera di Assisi dove all'alba i poliziotti hanno fatto ingresso.
Una volta dentro, all'interno di una camera occupata da due cittadini albanesi rispettivamente classe 2002 e 2003, gli agenti hanno rinvenuto su un tavolino 5 involucri termosaldati contenenti cocaina e hashish.
Allertati dai rumori, dall'interno di una seconda camera attigua, altri due soggetti hanno cercato di fuggire, uno di loro calandosi dal terrazzo della stanza.
Grazie all'azione coordinata degli agenti della Squadra Volante e dei poliziotti dell'Ufficio Anticrimine i due fuggitivi, dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati.
All'esito delle perquisizioni, gli agenti hanno rinvenuto, nascosto dentro un armadio, un vero e proprio kit per il confezionamento della sostanza stupefacente: numerose buste di cellophane e un bilancino di precisione con residui di polvere bianca, presumibilmente cocaina e un borsello contenente 2.700,00 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento delle attività di spaccio del gruppo criminale.
Terminati gli accertamenti, i due albanesi, nella cui camera è stata sequestrata la droga, sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del Pubblico Ministero, accompagnati presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne.
Gli altri due cittadini albanesi, rispettivamente classe 2000 e 2005, sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per il medesimo reato. Uno di loro, 24enne, è stato deferito all'A.G. anche per il reato di resistenza e lesioni personali a Pubblico Ufficiale, perché resosi responsabile di lesioni ad uno degli operatori durante la propria fuga.
E' stato denunciato anche il titolare dell'attività ricettiva che ha ospitato i cittadini albanesi. Da accertamenti effettuati dai poliziotti dell'Ufficio di Polizia Amministrativa del Commissariato di Assisi, è emerso, infatti, che l'albergatore non aveva comunicato all'Autorità di Pubblica Sicurezza, come previsto dall'art. 109 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, i nominativi degli alloggiati presenti nella propria struttura."
COsì, in una nota, la Questura di Perugia.