(ASI) Perugia. Questo pomeriggio, presso la sala della Vaccara di palazzo dei Priori, il sindaco Andrea Romizi ha consegnato, nel corso di una cerimonia, all’artista Maria Elisa Leboroni il baiocco d’oro, quale “riconoscimento – si legge nella pergamena – per i suoi meriti nel campo dell’artigianato artistico e per la diffusione della produzione artistica perugina nei musei di tutto il mondo”.
All’incontro hanno partecipato anche gli assessori Teresa Severini e Cristina Bertinelli ed il vice presidente del Consiglio comunale Lorena Pittola.
“Credo che sia bello trascorrere queste Festività – ha detto il sindaco – nella serenità della famiglia, ma anche che sia giusto e doveroso celebrare ciò che la città negli anni ha saputo esprimere. Per questo siamo lieti di ospitare Maria Elisa Leboroni, protagonista di una storia importante, per mettere in evidenza ciò che lei ha rappresentato per la nostra città”.
Il sindaco ha ripercorso le tappe salienti della carriera di Leboroni:
Nata a Macerata, vive e lavora a Perugia, dove si è diplomata all'Accademia di Belle Arti. Fin da giovanissima ha lavorato nel campo dell'incisione e da oltre quarant'anni si dedica all'antica tecnica della xilografia. Ha partecipato a mostre collettive e personali in tutto il mondo ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Per alcuni anni si è dedicata all'insegnamento e dal 1981 ha aperto a Perugia uno Studio d'arte tipografica XILOCART; le sue capacità artistiche ed organizzative le hanno permesso di mettere nel mercato un prodotto unico ed irripetibile. L'intera produzione xilografica e tipografica infatti non è soltanto il risultato di una incisione magistrale, della ricerca e scelta dei legni, dell'accorta composizione degli inchiostri, ma è soprattutto frutto di una forte ispirazione artistica, sempre vivace e duttile alle più svariate esigenze. Fonte inesauribile di ispirazione è la natura, trasformata dall'estro emotivo dell'artista su carta di ogni tipo. Nasce così la ricca produzione che va dalla carta da lettere ad oggettistica varia, alla personalizzazione di eventi: matrimoni, meetings, congressi, attraverso una grafica comunicativa ed una realizzazione completamente artigianale, frutto di una precisa scelta produttiva. L'antica tecnica della xilografia riesce così oggi ad essere felicemente coniugata con artigianato italiano di alta qualità, cultura della natura ed esecuzione raffinata. Sue opere si trovano presso: Moderna Museet, Stoccolma; Museo d'Arte, Mosca; Musei d'Arte Moderna, New York, Madrid, Parigi; Gabinetto delle Stampe Uffizi, Firenze; Museo della Xilografia, Carpi; Gabinetto Nasi delle Stampe alla Farnesina, Roma; Museo Sport e Turismo, Varsavia; Pinacoteca Vaticana d'Arte Moderna, Roma; Delegazione Internazionale Giochi Olimpici, Madrid; Museo dell'Incisione Artistica, Verona.
E’ stata Socia fondatrice di AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda) sez. Umbria(1985).
“Per tutte queste ragioni – ha concluso il sindaco – abbiamo deciso di condividere con lei questo momento, con grande piacere e soddisfazione.
L’assessore Teresa Severini ha confessato l’emozione per la partecipazione ad una cerimonia dedicata ad una donna che è stata così lungimirante nell’essere artista ed imprenditrice in una città come Perugia. Proprio nel Capoluogo umbro, nel 1985, è stata, infatti, fondatrice di Aidda, in un periodo storico nel quale le donne erano ancora viste come persone rare nel campo dell’imprenditoria.
“Maria Elisa, artista, artigiana ed imprenditrice, è stata capace di portare fuori da Perugia e dai confini italiani un’immagine di qualità ed un’attività artistica unica e rappresentativa delle peculiarità di Perugia”.
Il vice presidente Lorena Pittola ha parlato di una donna coraggiosa, soprattutto in tempi (anni ’80) nei quali le donne non erano ancora così emancipate come lo sono oggi.
Dunque Maria Elisa Leboroni è una persona da prendere come esempio virtuoso. Ne è una conferma il fatto che la sala della Vaccara sia gremita di persone, a dimostrazione del grande affetto e della stima rivolta all’artista.
“Per me è un onore conoscere lei e le sue opere, delicate e raffinate, frutto di una grande dedizione che nasce da dentro. Sono contenta perché so che i nostri figli e nipoti apprezzeranno sempre le opere di Maria Elisa, che rimarranno intatte nel tempo”.
Grande emozione al momento della consegna del baiocco e della pergamena da parte di Maria Elisa Leboroni che ha voluto semplicemente ringraziare tutti i presenti per il prezioso riconoscimento e per l’affetto dimostratole.