Lezioni teoricheNella tappa di Perugia effettuati lezioni di base e check up su auto e corsi di guida sicura

(ASI) – Perugia, “Anche quest’anno abbiamo avuto un’ottima esperienza anche se per arrivare alla perfezione dobbiamo ancora lavorare. Cominciamo ad avere dei riscontri positivi, con un buon numero di ragazzi che, anche questa mattina, abbiamo visto attenti e vogliosi di scoprire un mondo nuovo che è quello della guida sicura”. A poche ore dalla chiusura della terza edizione, è il referente di Bosch car service per l’Umbria Emanuele Ciaccio a tirare le somme del tour 2016 di ‘In strada con sicurezza’. Un’iniziativa inserita all’interno del più ampio progetto di educazione alla sicurezza stradale ‘Guida sicura’ promosso dall’associazione ElBa onlus con il patrocinio della Regione Umbria. L’ultima tappa della manifestazione itinerante, dopo Città di Castello e Gubbio, si è svolta sabato 7 maggio a Ponte San Giovanni di Perugia e vi hanno preso anche gli studenti del liceo ‘Montessori’ di Perugia già interessato dalle lezioni in aula di sensibilizzazione sull’importanza di una guida responsabile. I ragazzi e tutti gli automobilisti e curiosi che si sono avvicinati agli stand della manifestazione si sono potuti confrontare con agenti di polizia stradale sugli elementi prioritari del codice della strada e il loro riscontro nella vita reale e con tecnici e meccanici Bosch che hanno impartito nozioni di base sulla meccanica e la sicurezza dei veicoli. “Il nostro intento – ha spiegato Walter Pavan, referente Bosch car service per il Friuli Venezia Giulia – è quello di fornire ai ragazzi neopatentati un primo approccio con l’auto. La guida, infatti, non è solo un piacere. Si deve essere consapevoli dei rischi che si corrono e si devono conoscere i comportamenti da tenere in caso di neve, di foratura o se si accende una spia del motore. Questo per garantire la propria sicurezza e quella degli altri”. “Abbiamo mostrato loro – ha aggiunto Ciaccio – come montare le catene e sostituire gli pneumatici e cercato di far capire l’importanza dell’airbag e della cintura di sicurezza allacciata. Tutte nozioni da cui sicuramente i ragazzi potranno trarre beneficio”. Gli operatori Bosch hanno, inoltre, anche sottoposto a check up tutte le auto dei presenti mentre istruttori di guida sicura hanno impartito brevi lezioni teoriche e pratiche. “Sono esercizi fondamentali per il controllo dell’auto – ha detto il pilota Valerio Scassellati –. Ci esercitiamo, per esempio, nella frenata e nell’evitare gli ostacoli. Abbiamo anche uno skid, strumento che viene montato sulle vetture per simulare condizioni di scarsissima aderenza simili a quelle sul ghiaccio, che ci permette di insegnare ad avere il controllo della macchina o recuperarla in situazioni difficili. I giovani dimostrano grande capacità di apprendimento delle giuste tecniche magari a differenza di persone adulte che hanno sedimentato in loro comportamenti errati”. Se ‘In strada con sicurezza’ volge al termine, ‘Guida sicura’ prosegue nelle scuole umbre con oltre 1.500 studenti coinvolti in un concorso che prevede la realizzazione di progetti per sensibilizzare i loro colleghi sulle tematiche della sicurezza su strada. Se si chiude in Umbria, il tour potrebbe però portare novità fuori regione. “Cercheremo di ampliare l’offerta – ha annunciato Ciaccio – e di coinvolgere più persone. Ora stiamo provando a esportare questo format in Puglia, a San Giovanni Rotondo. Se tutto va bene saremo li il 2 luglio. Ci hanno contattato anche da Torino dove vogliono realizzare un’operazione simile. Questo è per noi motivo di grande orgoglio”.


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