(ASI) Perugia. Sono stati inaugurati, oggi, i Laboratori di Medicina realizzati, a seguito del trasferimento da Monteluce al Polo di Medicina e Chirurgia di Sant’Andrea delle Fratte, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Venti aule , dove possono trovare posto duemila studenti compresa l’Aula Magna, e 45 laboratori, tra cui alcuni dotati di avanzatissime strumentazioni tecnologiche. Il tutto realizzato in sinergia con la Fondazione che, dal 2009 ad oggi, ha erogato contributi di anno in anno per un ammontare di 2 milioni e 700 mila euro.
La cerimonia, stamani, si è svolta al Polo di Medicina e Chirurgia e sono intervenuti il Magnifico Rettore Franco Moriconi, il presidente della Scuola interdipartimentale di Medicina e Chirurgia Elmo Mannarino, il delegato del Rettore per i Rapporti con istituzioni pubbliche e private e relative convenzioni Franco Baldelli, per la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il Presidente Giampiero Bianconi e il Presidente Onorario Carlo Colaiacovo, e il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Emilio Duca.
Tra i numerosi partecipanti i direttori dei tre Dipartimenti di area medica: Francesco Puma, Vincenzo Nicola Talesa, Carlo Riccardi e il Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Fabrizio Stazi.
“Oggi è un giorno molto importante per l’Università e non solo per l’area medica – ha dichiarato il Rettore Moriconi -, perché viene a completarsi un progetto importante grazie al contributo della Fondazione, che ha scelto di collaborare strettamente con il nostro Ateneo. Molte cose in questi tre anni, da quando sono alla guida dell’Università, sono state realizzate in tutte le aree scientifiche con il sostegno della Fondazione. E’ mia intenzione organizzare insieme, quanto prima possibile,un convegno per dare conto, sia all’interno che all’esterno dell’Ateneo, del grande lavoro comune realizzato da Fondazione e Università di Perugia”.
Il professore Mannarino ha sottolineato l’attenzione del Rettore nei confronti delle problematiche della Scuola di Medicina e più in generale dell’area medica. Ha, inoltre, ricordato il grande contributo della Fondazione a sostegno della facoltà prima e della scuola oggi, che consente di mantenere alti livelli nell’attività delle pubblicazioni scientifiche grazie alle quali i nostri ricercatori sono conosciuti ovunque nel mondo. Infine, lo stretto rapporto di lavoro tra area medica dell’Ateneo ed azienda ospedaliera di Perugia che permette di mantenere ottimi livelli di qualità anche nell’assistenza sanitaria. Concetti sui quali ha insistito anche il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Emilio Duca, che ha ringraziato la Fondazione che continua a mantenere, nonostante la crisi, un sostegno concreto ai giovani di talento, alla tutela della cultura e al ‘welfare sanitario’, che sono tre obiettivi in grado di garantire un futuro alla comunità umbra. Un ringraziamento alla Fondazione anche da parte del prof. Baldelli per quanto la Cassa di Risparmio vorrà fare in futuro per mantenere inalterata l’identità degli umbri, che potrebbero rischiare di essere integrati ed assorbiti in realtà regionali più grandi della nostra.
Infine, è intervento il cavaliere Carlo Colaiacovo, oggi presidente onorario della Fondazione che ha guidato per tanti anni con lungimiranza. “Sono stati molti i progetti condivisi con l’Università di Perugia – ha detto – alla quale abbiamo destinato da anni il 50% delle disponibilità finanziarie della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Devo rilevare che con il precedente rettorato abbiamo avviato molti progetti, ma non tutti sono stati portati a termine, mentre con l’attuale Rettore negli ultimi tre anni ogni progetto ha trovato concreta e puntuale attuazione. Stiamo lavorando in questi giorni ai programmi futuri della Fondazione che, posso garantire, non mancherà di continuare a sostenere l’Università per aiutare i giovani e lo sviluppo della comunità umbra”.
Al termine il Rettore Moriconi e il Presidente onorario della Fondazione Colaiacovo hanno scoperto, nell’atrio del Polo di Medicina, una targa ricordo della cerimonia inaugurale dei laboratori.