IMG 20161203 105735(UNWEB) Perugia– Inaugurare il biennio formativo ITS 2016-2018 e orientare, attraverso un workshop emozionale, gli studenti delle scuole superiori nella scelta del percorso professionale più idoneo: si può riassumere così il senso dell’iniziativa organizzata oggi al Teatro Pavone di Perugia da SFCU- Sistemi Formativi Confindustria Umbria e da ITS Umbria con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio dell’Umbria nell’ambito del progetto Bussola. All’incontro, che ha visto la presenza di molti giovani che dovranno scegliere il loro percorso di studi, è intervenuta la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, presenti anche l’assessore regionale all’Istruzione, Antonio Bartolini e la presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Donatella Porzi. Sono intervenuti il presidente della Fondazione Its,


Giuseppe Cioffi, il presidente di Sistemi Formativi Confindustria Umbria, Gabrio Renzacci, rappresentanti dell’Università di Perugia, e dell’Ufficio scolastico dell’Umbria, la dirigente del MIUR, Nadia Garuglieri, il direttore di ITS Umbria, Nicola Modugno.
Il workshop dal titolo “La storia siamo noi”, attraverso musiche, filmati e racconti - con la conduzione di Luciano Ziarelli, punto di riferimento in Italia nell’ambito della formazione emozionale-multimediale – ha permesso di guidare i giovani a una riflessione sulle opportunità che la società offre per potersi qualificare, specializzare e collocare nel mondo del lavoro.
In pratica, la rappresentazione è servita essenzialmente per far conoscere i percorsi formativi attivati, per il biennio 2016-17, nell’ambito di Its Umbria (Istituto Tecnico Superiore), la scuola di specializzazione finanziata dal Miur, dalla Regione Umbria e partecipata dalle associazioni di categoria e dalle imprese, che nasce con l’obiettivo di formare giovani “super tecnici” da inserire nel mondo del lavoro. Si tratta di un’accademia tecnica di alta specializzazione post diploma in cui anche quest’anno sono state attivate cinque classi: 3 a Perugia negli ambiti Meccatronica, Agroalimentare, Internazionalizzazione, 2 a Terni ancora Meccatronica ed, infine, Biotecnologie.
L’ITS prevede una didattica prevalentemente laboratoriale e pratica, partecipata dalle imprese, pensata per giovani diplomati che vogliono acquisire elevate competenze tecnico operative di processo e di prodotto e concrete possibilità di impiego e di crescita professionale.
Una concreta possibilità: visto che dal 2011 ad oggi il tasso medio di occupazione monitorato è pari all’80 per cento dei diplomati.
Nel corso dell’incontro è stato reso noto che dal 2011 il totale degli allievi diplomati e diplomandi è di 404, con 141 coinvolte. Nel 2016 gli allievi iscritti sono 235 e sono state attivate 10 classi.
Red/ig/segue

“Si tratta di un percorso di studi che offre possibilità concrete di occupazione – ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – con risultati che, per alcuni ambiti, arrivano anche al 90 per cento dei diplomati. La Regione dal 2011 ha creduto e investito molto per la creazione di questo sistema tra formazione e mondo delle imprese che ora sta dando ottimi risultati. In un periodo difficile per l’economia e l’occupazione in particolare giovanile, abbiamo guardato avanti e investito in questo progetto che ha dato e continuerà a dare un’opportunità ai giovani che decidono di non fare l’università, ma vogliono specializzarsi. Penso che la buona politica – ha concluso la presidente – debba indicare le strade per far sì che ognuno possa scegliere le proprie opportunità di lavoro e di studio”.
“Da imprenditore, da manager di multinazionale – ha riferito il presidente di ITS Umbria Giuseppe Cioffi – dico a tutti questi giovani che affollano la sala che le aziende hanno bisogno di voi. L’ITS è uno strumento per colmare la distanza tra scuola e mondo del lavoro. Abbiate il coraggio di percorrerla, il ponte c’è e si chiama ITS Umbria”.
“Il successo di ITS Umbria è dovuto al lavoro di una grande squadra. - ha fatto seguito il presidente di SFCU Gabrio Renzacci – Abbiamo creduto sin dal primo momento alla sinergia virtuosa tra formazione e imprese, oggi chiediamo a tutti questi giovani di continuare a credere in questo progetto vincente”.
“L’assunzione di 15 giovani diplomati ITS, in tre anni, nelle mie aziende – ha testimoniato il presidente CNA Umbria, Renato Cesca – credo sia la migliore risposta per far comprendere quanto le aziende abbiano bisogno di diplomati preparati e pronti come gli allievi che provengono da ITS”.
Per Nadia Garuglieri, dirigente del MIUR – “ITS Umbria è un’eccellenza a livello nazionale nell’ambito delle scuole post diploma per le tecnologie applicate. Scuole purtroppo ancora troppo poco conosciute rispetto alle equivalenti scuole europee. In Italia, e a maggior ragione ancor di più nell’ITS Umbria, oltre l’80% dei diplomati ITS è occupato”.

“ITS e Università sono due percorsi diversi e non in competizione – ha affermato Massimo Curini, parlando a nome del Rettore dell’Università di Perugia, Franco Moriconi – L’Università ha collaborato sin dall’inizio ai percorsi ITS e questo rapporto va ancora più rafforzato”.
Giancarlo Cencetti per l’Ufficio Scolastico Regionale, ha evidenziato che “la presenza di tanti giovani oggi ci conferma l’interesse ad opportunità così nuove ed importanti per loro come quella rappresentata da ITS Umbria”.
Al termine della mattinata sono state consegnate le borse di studio ai quattro migliori allievi del biennio 2015-16, che hanno recentemente raggiunto il diploma di Tecnico Superiore con la votazione di 100/100.


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