La Compagnia Al Castello presenta L'AVARO di Molière al Teatro Bicini
Sabato 22 aprile alle ore 21,15 e domenica 23 alle 17,15. Regia di Claudio Pesaresi
(UNWEB) Perugia. Dopo il successo de "La mandragola" e "La casa di Bernarda Alba" di Garcia Lorca dell'anno scorso, la Compagnia Al Castello, vincitrice di molte Rassegne nazionali, torna al Teatro Bicini ancora con un classico celeberrimo e caustico, "L'avaro" di Molière.
NOTE DI REGIA
Il tema de “L'avaro” di Molière affonda le sue radici nell'antichità classica: quel teatro greco e romano che gli era stato familiare fin dai tempi dei suoi studi al collegio Clermont.
I suoi antenati sono nel Pluto di Aristofane e nell' Aulularia di Plauto con parentele più recenti nel teatro rinascimentale italiano e nella commedia dell'arte.
La sua raffigurazione dell'avaro è però quella di un soggetto classico rivisitato in chiave moderna e non è un caso, a mio avviso, che Moliere scelse per la stesura una prosa discorsiva invece dei versi alessandrini a cui il pubblico era abituato.
L'avaro di Moliere risulta di una tale forza che da allora in poi il nome del protagonista, Arpagone, servirà per antonomasia a designare le persone afflitte dall'antichissimo vizio. Tuttavia, rispetto ai modelli classici, presenta sensibili differenze che, nella mia messa in scena, ho voluto evidenziare e mettere in risalto.
Arpagone è infatti una figura viva, inquieta, sovente in contrasto con se stessa; il desiderio morboso di accumulare denaro è dominante in lui, ma non unico: l'esagerata preoccupazione dell'opinione altrui, la smania di fare bella figura, le sue velleità amorose che l'età non è riuscita a spegnere, sono alcuni degli aspetti messi in evidenza da episodi presenti nella commedia, che contrastano con il suo vizio dominante.
E proprio in tali contrasti risiede l'umanità del personaggio che Moliere ha sottratto a tutte le convenzionali e semplicistiche stilizzazioni.
ni
Per Info e Prenotazioni 075 5726047 3333879119