(UNWEB) Perugia. Si terrà dal 31 agosto al 3 settembre 2017 l’edizione 2017 delle Feste di settembre di fine Ottocento, rievocazione storica in costume della Fratta ottocentesca. Il programma è stato presentato questa mattina, nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, dal sindaco di Umbertide Marco Locchi, dall’assessore alla Cultura del Comune di Umbertide Raffaela Violini, dalla presidente del Gal Alta Umbria Giuliana Falaschi e dal direttore artistico della manifestazione, Achille Roselletti.
Anticipata quest’anno in calendario rispetto alle edizioni precedenti, la Fratta dell'800 animerà vie e piazze del centro storico cittadino con centinaia di figuranti: eleganti dame e signori dell’alta società, popolani e popolane, militari e garibaldini nelle loro sgargianti divise, briganti impegnati in stornelli e tumultuose scorribande, artigiani al lavoro nelle botteghe. Per quattro giorni l’antica Fratta diventerà un grande teatro all'aperto, dove si alterneranno balletti, opere melodrammatiche, canti e balli popolari, spettacoli di magia, numeri circensi, improvvisazioni teatrali, giocolieri, mangiafuoco, spettacoli di burattini e cantastorie.
“La Fratta dell'Ottocento è parte integrante della storia e dell'identità di Umbertide ma è anche una grande opportunità di sviluppo e di promozione del nostro territorio - ha detto il sindaco di Umbertide, Marco Locchi – Quest'anno la rievocazione storica è stata totalmente rinnovata, si è arricchita di eventi e appuntamenti culturali ed ha assunto una dimensione sempre più regionale, attraverso un’incisiva campagna di comunicazione, resa possibile grazie al contributo del Gal Alta Umbria nell'ambito del Piano di azione locale 2014-2020 -Umbria lasciati sorprendere. Inoltre per la prima volta l’evento è stato anticipato di un paio di settimane per coinvolgere anche i tanti turisti presenti sul nostro territorio in questo periodo e vedrà anche l’impiego di un cospicuo numero di forze dell’ordine per garantire la massima sicurezza dei partecipanti, in ottemperanza alle nuove direttive in tema di ordine pubblico. Ringrazio l’assessore alla Cultura Violini e tutti coloro che hanno lavorato alla riuscita della manifestazione che ci auspichiamo possa attirare un numero sempre maggiore di persone”.
“Turismo e cultura - ha sottolineato l'assessore Raffaela Violini - sono un unicum nella rievocazione storica in costume che ogni anno si rinnova nel centro storico dell'antica Fratta dove si respira e si vive la storia di un popolo e ci si immerge nell’atmosfera ottocentesca, travolti dai tumultuosi scontri tra briganti e garibaldini, affascinati dai giochi di magia e numeri circensi degli artisti di strada, deliziati dai ricchi e gustosi piatti cucinati nelle taverne e osterie”.
“La Fratta dell’800 – ha aggiunto l’assessore Violini - è il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto le taverne, l'Accademia dei Riuniti, ma anche le Istituzioni con Regione e Gal Alta Umbria in primis; è il nostro biglietto da visita che intendiamo valorizzare e promuovere anche attraverso campagne di comunicazione al passo con i tempi con spot radiotelevisivi, social network e pubblicità sugli autobus di Perugia e Assisi”.
“Attraverso la programmazione comunitaria, - ha affermato la presidente del Gal Alta Umbria Giuliana Falaschi - il Gal sostiene le manifestazioni che si svolgono nei 15 comuni dell'Alta Umbria e la Fratta dell’800 rientra a pieno titolo in questo progetto in quanto rappresenta l’identità e la storia umbertidesi e contribuisce al contempo a promuovere il nostro territorio”.
Come illustrato dal direttore artistico Achille Roselletti, l’edizione 2017 sarà una sorta di ritorno al passato, quando la festa era caratterizzata da una numerosa presenza di militari e accampamenti; così circa 70 figuranti tra cui soldati del Battaglione Estense di Modena, Bersaglieri di Torino, Austriaci con il cannone da Peschiera del Garda e dieci Cavalieri di Tolentino, allestiranno tre campi di battaglia in piazza del Mercato, piazza San Francesco e nel parco della Piattaforma, dove sabato e domenica daranno vita esercitazioni, manovre militari, esemplificazioni di vita al campo (alcuni militari mangeranno e dormiranno nelle tende) e conflitti a fuoco fino alla rappresentazione di una battaglia del periodo del Risorgimento nella serata di sabato.
Grande spazio verrà poi dato ai bambini con spettacoli di burattini e laboratori circensi, mentre tutto il centro storico sarà animato da balli e canti popolari, numeri circensi, spettacoli di magia, balletti e improvvisazioni teatrali. Inoltre, in collaborazione con il Museo del giocattolo di Perugia, al Museo Santa Croce verrà allestita un'esposizione di giocattoli antichi e di lanterne magiche, antesignane del moderno cinema. Di primaria importanza anche l’aspetto culinario con taverne e osterie che proporranno i piatti tipici della cucina contadina, dal macco ai quadrucci con i ceci, dalla pasta alla gricia alla coratella di agnello, passando per dolci e liquori fatti in casa. Sempre a cura delle taverne, verranno poi organizzati giochi popolari come morra, tiro alla fune e corsa con i sacchi, partite di football - sport che mosse i primi passi proprio a fine Ottocento - e una divertente gara di cucina che vedrà le giovani under 35 sfidarsi nella realizzazione di tagliatelle fatte a mano.