(UNWEB) Spoleto. Domani sera alle ore 21.30 la voce del concerto che chiude il secondo weekend del Festival in Piazza Duomo è quella del pianoforte jazz di Brad Mehldau, che apre il suo nuovo tour proprio a Spoleto. Ugualmente amato dai puristi del jazz e dagli appassionati di musica, Mehldau ha collaborato con Pat Metheny, Anne Sofie von Otter, Renée Fleming, Ian Bostridge e Joshua Redman, facendosi portatore di uno stile unico che unisce l'esplorazione di jazz, romanticismo classico e pop. Alle originali rielaborazioni delle canzoni di autori contemporanei come Beatles, Cole Porter, Radiohead, Paul Simon, Gershwin e Nick Drake, affianca un catalogo di composizioni originali, come il Concerto per pianoforte recentemente presentato in prima assoluta alla Philharmonie di Parigi.
Dal 5 al 7 luglio alle ore 21 il Digital Stage del Festival ospita Sacre: sotto la guida ispiratrice e visionaria del direttore artistico Yaron Lifschitz, l'ensemble australiano Circa è la prima compagnia di circo contemporaneo a portare in scena Le Sacre du Printemps di Igor Stravinskij, proposto sul Digital Stage in questa versione imprevedibile e spettacolare.