Martedì 15 febbraio alle 21.30 al PostModernissimo, la proiezione di Occhi verdi come i miei, il documentario di Lucio Fiorentino sulle prove dello spettacolo; giovedì 17 febbraio alle 17.30 al Teatro Morlacchi, l'incontro con la compagnia e la presentazione del libro Dramagia. Edward Albee e il mestiere del dramaturgdi Linda Dalisi.
(UNWEB) Perugia. Due coppie e una strana notte, vissuta tra confessioni, menzogne, accuse. Al Teatro Morlacchi di Perugia va in scena Chi ha paura di Virginia Woolf?, il testo più celebre di EdwardAlbee per la regia di AntonioLatella, da mercoledì 16 a domenica 20 febbraio (da mercoledì a venerdì alle 21, sabato alle 18, domenica alle 17).
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, nella nuova traduzione diMonicaCapuani, vede sul palco gli straordinari SoniaBergamasco (nel ruolo di Martha) e VinicioMarchioni (George), insieme a LudovicoFededegni (Nick) e PaolaGiannini (Honey). La drammaturgia è di Linda Dalisi, le scene di Annelisa Zaccheria, i costumi di Graziella Pepe; musiche e suono sono di Franco Visioli e le luci di Simone De Angelis.
Titolo di grandissimo successo (la sola edizione del debutto totalizzò 664 repliche consecutive a Broadway), Chi ha paura di Virginia Woolf? racconta la storia di due coniugi di mezza età, Martha e George, che hanno invitato a casa Nick, giovane collega di lui, e la moglie Honey. Mentre il tasso alcolico della serata sale sempre più, Martha e George si abbandonano a un crescente gioco al massacro, fino a far fuggire i loro ospiti. «Non posso non partire dal titolo per affrontare questo testo che ancora una volta mi riporta all’America e alla drammaturgia americana – spiega Latella –. Una canzoncina che la nostra protagonista dissemina per tutto il testo, che riprende la melodia per bambini, e non solo, “Who’s Afraid of the big bad Wolf?” ovvero: “Chi ha paura del lupo cattivo?”. La paura del lupo, quel lupo che fin da piccoli è fuori dalla porta pronto a sbranarci, pronto a punirci nel momento in cui non stiamo nelle regole che la società ci impone. Eppure, non posso credere che questa scelta, in un autore attento come Edward Albee, sia solo un vezzo intellettualistico. (...) Virginia Woolf è un’autrice che crea un nuovo modo di narrare, un nuovo linguaggio. Una vera visionaria, una combattente instancabile per l’emancipazione femminile. La Woolf è presente anche in una idea di narrazione che riguarda lo stesso Albee: “Ogni volta che entra la morte, bisogna inventare, mentire, ricostruire. La morte la puoi vincere solo con l’invenzione”. Bisogna scegliere di spiazzare la morte, di vincere la depressione, la paura, forse anche di anticiparla proprio come fece la grande Virginia Woolf. Per fare tutto questo ho voluto circondarmi di un cast non ovvio, non scontato, un cast che possa spiazzare e aggiungere potenza a quella che spesso viene sintetizzata come una notturna storia di sesso ed alcool».
Martedì 15 febbraio alle 21.30 al Cinema PostModernissimo, è in programma la proiezione di Occhi verdi come i miei, un documentario di Lucio Fiorentino che racconta le prove dello spettacolo Chi ha paura di Virginia Woolf?nel corso di cinque settimane a cavallo tra inverno e primavera a Spoleto, dal tavolino fino al giorno del programmato debutto, il tutto incorniciato da un’intervista al regista Antonio Latella.
Giovedì 17 febbraio alle 17.30 al Teatro Morlacchi, l'incontro con gli attori Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Ludovico Fededegni, Paola Giannini e, a seguire, la presentazione del libro Dramagia. Edward Albee e il mestiere del dramaturg di Linda Dalisi (edito dal Teatro Stabile dell'Umbria e da Emergenze publishing), in cui l'autrice, a partire dalle prove dello spettacolo, racconta la figura di Edward Albee in una sorta di reportage sulla figura del dramaturg, non solo scrittore di testi teatrali ma anche colui che accompagna con le sue ricerche il processo creativo di una messa in scena.
Per accedere a teatro sono necessari Super Green Pass e mascherina ffp2. Si può prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati un'ora prima dello spettacolo. La prevendita dei biglietti a Perugia viene effettuata: dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 14, presso il Botteghino di Piazzale del Bove via Campo di Marte, 95, tel. 393 9139922 e al Botteghino del Teatro Morlacchi, 075 5722555, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 14 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20.