(UNWEB) Foligno. Nel corso dell’anteprima delle Giornate Dantesche, a Foligno, è stato presentato il programma dell’iniziativa che prevede appuntamenti fino al prossimo 30 aprile: convegni di approfondimento, incontri, l’editio princeps della Divina Commedia, in prestito dalla biblioteca Angelica di Roma - in mostra al Museo della Stampa, installazioni ‘dantesche’ - in piazza della Repubblica e su Corso Cavour - mostre, conferenze, il docufilm “La Comedia di Foligno”, giochi di ruolo ispirati al capolavoro dantesco, concorsi riservati alle scuole.
Nel pomeriggio, a Palazzo Trinci, il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha posto l’accento sul ruolo di Foligno come “città dantesca” e sul fatto che “rispetto al passato sono state investite risorse doppie”. L’assessore alla cultura, Decio Barili, ha ricordato l’importanza dell’anniversario “per i 550 anni dell’editio princeps della Divina Commedia stampata a Foligno in data 11 aprile 1472”. Cristiana Brunelli, coordinatrice scientifica delle “Giornate Dantesche”, ha illustrato il programma mentre Italo Tomassoni ha parlato di Luigi Serafini, che sarà il 17° artista contemporaneo che illustrerà la copia anastatica dell’editio princeps della Divina Commedia, e Rita Fanelli Marini (associazione Orfini-Numeister). In collegamento Lamberto Lambertini, il regista del docufilm “La Comedia di Foligno”. In occasione delle Giornate Dantesche 2022, sono stati montati allestimenti a tema nel centro di Foligno: la proiezione del volto di Dante - tratto dall'affresco del Signorelli al Duomo di Orvieto - sulla facciata del Museo della Stampa; lo stendardo che fascia una delle colonne sulla facciata di Palazzo Trinci e una installazione particolare: i versi della Divina Commedia sospesi, come una sorta di manifesto, su Corso Cavour. Sono 6 terzine, due tratte dall'Inferno, due dal Purgatorio e due dal Paradiso.