Il programma 2024 del Festival accolto con favore dall'assemblea. Lunedì 4 marzo la presentazione ufficiale al Ministero della Cultura
(UNWEB) Spoleto, – Si è tenuta ieri nella sala consiliare del Comune di Spoleto, sotto la presidenza del Sindaco, Andrea Sisti, l'assemblea dei soci della Fondazione Festival dei Due Mondi Onlus chiamata ad ascoltare le linee guida artistiche della prossima edizione del Festival e a deliberare sui compensi al Collegio dei Revisori e sul budget 2024. La partecipazione è stata alta con la presenza del 76% degli aventi diritto.
La Direttrice artistica Monique Veaute ha presentato all'assemblea le linee guida artistiche della 67a edizione del Festival dei Due Mondi che si terrà dal 28 giugno al 14 luglio 2024 e ha svelato alcuni dei principali spettacoli in programma che sarà presentato ufficialmente il 4 marzo durante la tradizionale conferenza stampa a Roma nella sede del Ministero della Cultura.
L'assemblea ha accolto con favore la presentazione della Direttrice artistica, mostrando particolare interesse per il ritorno del coreografo Yoann Bourgeois con un imponente progetto in Piazza del Duomo. Il coreografo che è stato ospite del Festival nel 2022 con una serie di performance "site specific" è celebre per le esibizioni che giocano con i concetti di gravità e caduta per le quali costruisce straordinarie strutture su cui si esibiscono i ballerini della sua compagnia. Da Harry Styles a Missy Elliot e i Coldplay fino ai grandi eventi internazionali, sono tante le star della musica con cui ha collaborato creando atmosfere poetiche tra danza e acrobazie.
L'assemblea ha poi approvato all'unanimità la proposta di determinazione dei compensi del Collegio dei Revisori illustrata dalla direttrice amministrativa e organizzativa Paola Macchi. Per la prima volta, la Fondazione, che è vigilata dal Ministero della Cultura e inserita nell'elenco ISTAT delle Pubbliche Amministrazioni, ha applicato la normativa introdotta con il DPCM 23 agosto 2022 n.143 che disciplina i termini e le condizioni in materia di compensi, gettoni di presenza e ogni altro emolumento spettante agli organi di amministrazione e controllo negli enti pubblici. L'assemblea ha anche preso atto del parere favorevole del Collegio dei Revisori sul rispetto della normativa in questione, illustrato dal Presidente Giuseppe Zottoli che ha sottolineato la complessità e la numerosità degli adempimenti cui è chiamato l'organo di controllo in un ente come la Fondazione.
Il compenso deliberato è di €6.300 per il Presidente del collegio e di €5.040 per le due componenti effettive, ai quali andrà aggiunto un gettone di presenza di €75 per ogni giornata di partecipazione alle riunioni del consiglio di Amministrazione o del Collegio dei Revisori, fino ad un massimo del 20% dell'emolumento fisso.
Si ricorda che, per previsione statutaria, nessun compenso va attribuito al Consiglio di Amministrazione che svolge la sua attività a titolo gratuito.
L'assemblea, infine, ha approvato il bilancio preventivo 2024, presentato dalla direttrice amministrativa e organizzativa Paola Macchi, che è stato predisposto, come consuetudine, nell'ottica del pareggio di bilancio, seguendo un principio di prudenza e basandosi sull'andamento degli ultimi anni.
L'importo dei contributi pubblici è stato stimato in linea con quanto erogato nel 2023, mentre sono previste in leggera crescita sia le erogazioni liberali sia le sponsorizzazioni. In aumento anche le stime dei ricavi dalla vendita di biglietti, ma occorre tener presente che l'anno scorso è stato annullato il concerto iniziale in piazza del Duomo per il maltempo.
Sulla base delle previsioni di ricavo, è stata decisa l'allocazione delle risorse disponibili alle varie aree di costo. Nel preventivo sono inserite anche le spese per avviare il processo di riconoscimento del Festival come Patrimonio immateriale dell'Umanità.
Nel corso del 2024 verranno effettuati lavori di manutenzione ordinaria sull'immobile adibito a magazzino di scenotecnica per risolvere problemi di infiltrazione di acqua piovana.
Infine, tra le altre attività del Festival, continuerà l'opera di valorizzazione del patrimonio della Fondazione, allestendo, tra l'altro, una mostra dedicata al Maestro Giorgio Ferrara recentemente scomparso. E continuerà anche l'impegno verso gli obiettivi di sostenibilità, coinvolgendo nuovamente il prof. Stefano Mancuso, che l'anno scorso ha riscosso grande attenzione con il suo intervento sul futuro del Pianeta.