orchestra camera perugiaSabato 19 dicembre 2015 ore 20.30 alla Sala dei Notari per la stagione concertistica degli Amici della Musica di Perugia

(ASI) Perugia. L’Orchestra da Camera di Perugia, il nuovo complesso sinfonico nato con gli auspici e il sostegno della Fondazione Perugia Musica Classica, fa il suo debutto nella Stagione degli Amici della Musica di Perugia con un concerto fuori abbonamento, sabato prossimo 19 dicembre 2015 alle ore 20:30 nella Sala dei Notari di Perugia. Il concerto vede la presenza di un illustre solista, il violoncellista Enrico Bronzi, musicista sensibilissimo e autorevole, nella doppia veste di direttore e solista.

Il programma sarà dedicato all'arte di Mozart e Haydn. Di Mozart, l'Orchestra e Bronzi eseguiranno Ouverture K. 87 «Mitridate Re di Ponto» (in apertura di serata) e la Sinfonia in si bemolle maggiore K. 319 (a chiudere il concerto). In mezzo, il Concerto per violoncello e orchestra in Do maggiore Hob. VIIb: 1 e la Sinfonia n. 83 in sol minore «La Poule» Hob.I:83 di Haydn. Un appuntamento festoso alla Sala dei Notari per gli auguri dell’Orchestra alla città e al pubblico degli Amici della Musica. La nuova Orchestra da Camera di Perugia nasce dalla pluriennale esperienza di giovani musicisti umbri nella diffusione della cultura musicale, soprattutto in relazione alle produzioni rivolte ai giovani delle scuole. La collaborazione fra strumentisti attivata all’interno del progetto «Musica per crescere», della Fondazione Perugia Musica Classica, ha portato alla volontà di creare un complesso di archi e fiati in grado di estendere l’impegno nella diffusione musicale in sede concertistica, e di mettere al servizio degli enti di produzione musicale umbri e italiani una nuova formazione che può contare su professionalità consolidate provenienti da alcune delle migliori orchestre nazionali (Accademia di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra della Toscana, Camerata Strumentale «Città di Prato») e da una attività solistica di alto profilo. Fra i musicisti che danno vita all'Orchestra da Camera di Perugia figurano inoltre alcuni dei migliori talenti delle ultime generazioni, vincitori di concorsi nazionali e internazionali e di prestigiose borse di studio, come quelle conferite dal Premio «Leandro Roscini», destinato appunto a sostenere i giovani musicisti umbri. Il debutto della formazione avviene nel settembre del 2013 con il Progetto «Penderecki 80», presentato alla Sagra Musicale Umbra, al Ravello Festival e all’Emilia Romagna Festival, per celebrare l’ottantesimo anno di età del compositore polacco Krzysztof Penderecki, che per l’occasione ha diretto musiche da lui composte. Il concerto tenuto ad Assisi di questo programma è stato trasmesso integralmente da Radio Vaticana. Da quel momento l’attività dell’Orchestra è divenuta subito piena di impegni, portando la compagine a collaborare con importanti maestri e solisti (Nicola Piovani, Jonathan Webb, Corrado Giuffredi, Vito Paternoster, Mark Milhofer, Daniela Dessì, Fabio Armiliato, Bruno Canino, Gemma Bertagnolli, Kremena Dilcheva, Thomas Indermühle, Karl-Heinz Schütz, Claudio Brizi, Coro della Cappella Musicale Papale di San Francesco) e ad esibirsi stabilmente in prestigiosi Festival e Rassegne (Sagra Musicale Umbra 2014 e 2015, Expo Milano 2015, Kusatsu Music Festival - Giappone 2014 e 2015, Festival delle Nazioni 2014). Il mese scorso, l’Orchestra si è poi esibita per Radio 3 Rai, con un concerto trasmesso in diretta nell'ambito di Radioeuropa, la Festa di Radio 3. L'Orchestra mira ad una ampia elasticità di organico di archi, fiati e percussioni, tale da coprire un repertorio che va dal Settecento alla musica contemporanea, con particolare vocazione per il Novecento senza disdegnare escursioni in altri territori musicali, come il Jazz (e in tal senso è previsto un doppio appuntamento con il trombettista Paolo Fresu nel programma di Umbria Jazz Winter 2015).
Enrico Bronzi, violoncellista e direttore d’orchestra è nato a Parma nel 1973. Fondatore del Trio di Parma nel 1990, ha suonato nelle più importanti sale da concerto d’Europa, Stati Uniti, America Latina ed Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Teatro Colón di Buenos Aires). Con tale formazione si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera, ricevendo peraltro il «Premio Abbiati» della critica musicale italiana. Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e al Concorso Paulo di Helsinki, dove riceve anche il Premio per la migliore esecuzione del concerto di Dvo?ák con la Filarmonica di Helsinki, inizia un’intensa attività solistica. Partecipa regolarmente a numerosi festival, tra cui: Lucerna, Kronberg, Schubertiade Schwarzenberg, Melbourne, Turku, Naantali, Stresa, Ravenna, Lockenhaus. La sua attività l’ha portato a collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, e complessi quali il Quartetto Hagen, la Kremerata Baltica e il Giardino Armonico. Suona e ha suonato come solista sotto la guida di Claudio Abbado, Christoph Eschenbach, Paavo Berglund, Frans Brüggen, Krzysztof Penderecki, Tan Dun, Reinhard Goebel. Ha seguito le lezioni di direzione d’orchestra di Jorma Panula ed è stato Direttore Ospite dell’Orchestra Mozart (su invito di Claudio Abbado), ruolo che continua a svolgere con numerosi complessi italiani, tra cui l’Orchestra di Padova e del Veneto, I Virtuosi Italiani, la Filarmonica Marchigiana, la Sinfonica della Val d’Aosta, la Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice, l’Orchestra da Camera di Mantova e l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Dal 2007 è professore all’Universität Mozarteum Salzburg e direttore artistico dell’Estate Musicale di Portogruaro. Tra le sue registrazioni discografiche, oltre alla vasta produzione con il Trio di Parma, vi sono tutti i Concerti di Boccherini (Brilliant Classics), i concerti di C. Ph. E. Bach (Amadeus), un disco monografico su Nino Rota, le Sonate di Geminiani (Concerto) e l’integrale delle Suites di Bach (Fregoli Music) che è stata al secondo posto della top ten degli album di musica classica di iTunes Music Store.

Giuseppe Marino Nardelli - Agenzia Stampa Italia

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