(ASI) La prima co-produzione teatrale nel mondo tra Italia e Armenia, 7th Sense, alla soglia della sua 50ma replica, viene proposta al Teatro Mengoni di Magione, venerdì 4 marzo, alle 21.
E’ una contemplazione del corpo, una meditazione dei sensi, una meditazione sensibile, lo spettacolo è formato da sette quadri principali ispirati al “Book of Lamentations/ Libro della Lamentazione” di G.Nareghatsi o Gregorio di Narek, famoso poeta, musicista e filosofo armeno del X secolo. Gregorio di Narek (951-1003) è una figura fondamentale della cristianità armena, il suo “libro di Preghiera” occupa un posto unico nella scrittura religiosa della Chiesa armena e universale. E’ stato comparato ai Salmi di Davide e alle Confessioni di Sant’Agostino. Come i Salmi è un lavoro di culto universale e come le Confessioni è uno sforzo personale del cuore alla ricerca della riconciliazione con Dio. 7th Sense è una ricerca sull’enigma umano e sul senso di colpa. Attraverso un dialogo musicale e ritmico, la simbologia del gesto, visioni video e il linguaggio contemporaneo di danza, gli interpreti invitano lo spettatore a diventare testimone d’intense ed espressive situazioni che sfidano la comunicazione attraverso emozioni e sensazioni.
Coprodotto dal National Centre of Aesthetics - Small Theater e da Versiliadanza, lo spettacolo è ideato e diretto da Vahan Badalyan giovane regista classe 1980, oggi considerato il miglior protagonista della scena teatrale armena.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.