I produttori raccontano: successo e tanta solidarietà, anche per le specialità salvate dal sisma
(UMWEB) Le dimostrazioni di vicinanza e la solidarietà, insieme all’apprezzamento per la qualità e la distintività delle nostre produzioni da parte della gente, sono state tra le note più positive che ci hanno colpito nel corso della tre giorni di Milano al Villaggio Coldiretti #STOCOICONTADINI. Questo in sintesi, il commento di alcuni degli imprenditori agricoli umbri provenienti dalle zone del sisma, che hanno avuto l’opportunità di proporre le proprie produzioni nel week-end scorso, alle oltre 700.000 persone che hanno visitato il Villaggio nel centro storico della metropoli finanziaria.
Ogni volta che partecipiamo a queste iniziative organizzate da Coldiretti - afferma Alessandro Salvatori dell’azienda Il Casale de li Tappi di Norcia - riscontriamo come l’Umbria, a cominciare da quella colpita dall’ultimo terremoto, rappresenti nell’immaginario collettivo il posto del buon vivere e del buon mangiare. Questo grazie anche al lavoro degli imprenditori agricoli, che, come nel nostro caso con la norcineria, hanno tenuto alto il prestigio della città di San Benedetto. Una città - aggiunge - ancora profondamente ferita, che merita al più presto di tornare ad essere un fulcro importante per l’economia regionale, “restituendo” una vita normale a tante famiglie che attendono una sua pronta rinascita.
Non solo salumi di Norcia o lenticchie di Castelluccio, a Milano la delegazione delle imprese umbre aderenti al circuito Campagna Amica - ricorda Coldiretti - hanno colpito nel segno anche con olio, formaggi, legumi, pasta, cereali e zafferano. Sugli scudi alcuni dei “Sigilli” umbri di Campagna Amica - sottolinea Coldiretti - come il farro di Monteleone di Spoleto e la fagiolina del Trasimeno.
Quest’ultima - tiene a precisare Giordano Mainò dell’azienda Valle dell’Oasi di Castiglione del Lago - sta suscitando un crescente interesse da parte dei consumatori che anche a Milano, non hanno mancato di mostrare curiosità e apprezzamento per un legume antico e ricco di proprietà, che è stato riscoperto e rilanciato negli ultimi decenni. Una vetrina così prestigiosa, quella di questo week-end, che è riuscita a raccontare al meglio il mondo contadino nelle sue varie sfaccettature, consentendo di far conoscere di più al grande pubblico anche tante ricchezze agroalimentari del “Cuore Verde d’Italia”.
Investire sulla distintività - afferma il direttore regionale della Coldiretti Mario Rossi, che a Milano ha incontrato i produttori umbri - è sempre di più una condizione necessaria per le imprese agricole per differenziarsi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo. Coldiretti è ininterrottamente impegnata con Campagna Amica a garantire uno sbocco al mercato per le produzioni locali, a cominciare da quelle provenienti dalle zone del sisma, dove alle difficoltà abitative delle popolazioni si aggiungono i problemi a far tornare i turisti, mentre si scontano i ritardi della ricostruzione. Dopo la tenacia dimostrata dagli imprenditori agricoli, che, seppur tra mille difficoltà, non hanno abbandonato il proprio territorio - conclude Rossi - occorre ora che la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell’economia, che in queste aree significa soprattutto cibo e turismo.