Il 4 maggio a San Feliciano, il 7 in piazza Matteotti nel centro storico del capoluogo esclusivamente per generi alimentari e prodotti agricoli
(UNWEB) MAGIONE – Da lundì 4 maggio, con il mercato settimanale di San Feliciano, gli ambulati tornato a Magione. Dal 7 maggio, temporaneamente in piazza Matteotti, anche nel centro storico del capoluogo. L'ordinanza è stata presentata anche dall'assessore al commercio e alle attività produttive Silvia Burzigotti nel consiglio comunale tenutosi il primo maggio in videoconferenza informale proprio sull'emergenza Covid-19 sul tema: "lavoro, economia, fisco e ripartenza delle attività: oltre l'emergenza sanitaria per guardare al futuro" organizzato dal presidente del consiglio comunale Daniele Raspati e dai capigruppo Cristina Tufo e Marco Menconi
"Un importante passo in avanti nella faticosa riapertura delle attività commerciali e produttive del territorio che in questo periodo, a causa delle emergenza Covid-19, hanno subito pesanti perdite con conseguente forte crisi delle proprie attività" ha spiegato l'assessore Burzigotti che ha proseguito: "si tratta, naturalmente, di una riapertura in cui verranno adottati più sistemi di sicurezza sanitari al fine di consentire il distanziamento personale. Per il mercato settimanale del capoluogo abbiamo dovuto, proprio per garantire questi standard, spostare temporaneamente tutti i banchi in piazza Matteotti ed esclusivamente per la vendita di generi alimentari e prodotti agricoli. Ringrazio gli uffici comunali e i vigili per il fondamentale supporto che hanno dato e che daranno in questo delicato momento".
Sarà obbligatorio mantenere le distanze di sicurezza interpersonale di almeno un metro evitando assembramenti e ogni singolo operatore dovrà delimitare il proprio banco, con transenne, nastro bicolore o altri strumenti idonei, in modo che vi sia un unico varco di accesso separato da quello di uscita dell'area stessa.
All'interno del proprio spazio l'ambulante dovrà assicurarsi di accogliere un numero di persone tale da garantire la distanza di almeno 1 metro tra i clienti e fare in modo che attendano il proprio turno opportunamente distanziati. Non ci si potrà servire da soli e all'ingresso dell'area riservata dovranno essere messi a disposizione guanti "usa e getta" e soluzioni idroalcoliche per la sanificazione obbligatoria delle mani; all'uscita dell'area il titolare del banco dovrà mettere a disposizione un apposito cestino dove collocare i guanti usati.
Il titolare del banco ed i suoi collaboratori dovranno, obbligatoriamente, utilizzare dispositivi di sicurezza (mascherina e guanti). Non è consentita alcuna attività di somministrazione, né di degustazione né di consumo sul posto.
"Questo evento – è stato il commento dell'assessore – costituirà anche l'occasione per portare un po' di tranquillità fra la gente che, da dietro le mascherine, a debita distanza e nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, si potrà scambiare un saluto. Siamo convinti che le presenze saranno contenute anche perché, nel rispetto del nuovo decreto che prenderà il via a partire dal 4 maggio la vendita sarà limitata esclusivamente a generi alimentari nonché a ogni prodotto agricolo (quindi vivaisti e fiorai). Questa soluzione sarà anche un modo per verificare una nuova realtà sociale a cui dovremo abituarci per il prossimo futuro".
Il mancato rispetto delle misure di sicurezza è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va dai 400 ai 3mila euro a meno che non vi siano altre diverse e specifiche ipotesi di reato.