Antognolla(UNWEB) Perugia. Il progetto di riqualificazione e sviluppo del Castello della Tenuta di Antognolla, risalente al XII secolo, prende il via con il rilascio, avvenuto nei giorni scorsi, dei titoli autorizzativi, grazie anche all’impegno del Comune di Perugia per il buon esito del percorso, avviato ormai da parecchi anni.


“Per il nostro territorio -ha spiegato l’assessore all’Urbanistica del Comune Margherita Scoccia- questa operazione, del valore di oltre 150 milioni di euro, rappresenta un’opportunità importante, soprattutto in questo momento. Sia per le aziende del territorio che, secondo le intenzioni degli investitori, saranno chiamate a parteciparvi tanto nella fase di realizzazione che in quella gestionale, sia -in una visione di lungo periodo- perché la presenza sul territorio perugino di una struttura ricettiva come questa ci consente di raggiungere l’obiettivo ambizioso di competere con mete turistiche di grande prestigio. Sarà un volano capace di attrarre flussi ed investitori di alto livello, sviluppando ancora di più quella visione internazionale che caratterizza la città di Perugia.”
Il piano di sviluppo, sostenuto dal gruppo lussemburghese dell’investitore Andrey Yakunin intende realizzare nell’area un resort a 5 stelle lusso, distribuito su una tenuta di 600 ettari che si snoda intorno al nucleo storico costituito dal castello e dal piccolo borgo annesso e che renderà Perugia ancora di più meta internazionale del turismo di alto livello, legato soprattutto al mondo del golf.
Il complesso turistico, infatti, prevede servizi diversificati e articolati, in grado di rappresentare un’attrattiva turistica e ricettiva al top, che consentirà di valorizzare e qualificare l’area, la città di Perugia e l’intero territorio della Regione. Gli interventi, in particolare riguarderanno l’ampliamento dell’attività ricettiva con 76 camere, quattro nuovi borghi, campi da golf, da tennis e badminton, un centro benessere, un centro congressi, un parcheggio pubblico, una nuova viabilità, il tutto ponendo particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche e percettive per le persone con viabilità motorie e sensoriali.


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