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Le risorse vanno indirizzate a favore della crescita economica del Paese. Questo anche attraverso la realizzazione del PNRR.

(ASI) Perugia - Secondo l’aggiornamento congetturale elaborato dai ricercatori della Filiale della Banca d’Italia di Perugia, i primi mesi del 2022 confermano una sostanziale buona tenuta del sistema economico italiano. Risultato che è stato favorito da una robusta domanda riscontrata in tutti i settori. Tuttavia cresce l’inflazione e sul futuro rimane un clima di incertezza. Una crisi economica mondiale che rischia di aggravarsi a causa delle stime al ribasso della crescita di USA e Cina, delle tensioni geopolitiche, del conflitto tra Russia ed Ucraina e del grande aumento dei costi dell’energia. Nonostante questa situazione che si ripercuote su industrie e famiglie ci sono dei segnali positivi che alimentano negli esperti un “pessimismo speranzoso”.

In linea con l’andamento nazionale è l’economia umbra. Infatti, la Direttrice della Filiale di Perugia della Banca d’Italia, la dottoressa Miriam Sartini ha confermato che secondo l’indicatore trimestrale regionale (ITER): “L’attività produttiva dell’Umbria è cresciuta in tutti i settori grazie ad un incremento sostanzioso della domanda. Nonostante l’elevata inflazione, essa non si è trasmessa ai salari. Anche se se ci si attende che ciò avvenga in misura non molto elevata per non innescare una ulteriore spirale inflazionistica. Inoltre, l’occupazione è rimasta stabile” L’inflazione invece pesa sull’economia delle famiglie: “ le famiglie hanno evidenziato una riduzione sia dei consumi sia dei depositi bancari proprio perché è in atto una erosione del potere d’acquisto legata all’elevata inflazione.” Prosegue il Capo della Filiale di Perugia della Banca d’Italia, la dottoressa Miriam Sartini

Il dati generali dell’Umbria ci indicano che nei primi 6 mesi del 2022 :

- Prosegue la ripresa della crescita in tutti i settori. Forte aumento delle esportazioni +34,7%

- nei primi 9 mesi si registra una significativa crescita del fatturato anche a causa dell’incremento dei prezzi di vendita.

- Bene l’Edilizia e il Turismo +39,8% con l’aeroporto regionale che ha fatto registrare flussi mai toccati in passato.

- il PIL è aumentato del 5,5%

- L’occupazione è rimasta stabile con una riduzione dei lavoratori autonomi e un aumento di quelli dipendenti. Ma diminuiscono le persone in cerca di occupazione (-8,7%)

- La dinamica positiva del credito erogato ai residenti umbri si rafforza sia a favore delle famiglie che delle imprese.

- L’incidenza del grande rincaro dei costi dell’energia pesa sulle aspettative delle Famiglie e delle industrie. Significativo peggioramento delle attese nel corso dell’anno.

L’esperienza della Grande recessione del 2008 ha rafforzato il sistema economico e produttivo italiano. “Per cui in questa fase serve confermare la buona politica sia in campo economico sia in quello monetario. Occorrono interventi mirati a sostegno delle famiglie e dei settori più colpiti della crisi. Ma sarà indispensabile il mantenimento dell’equilibrio di bilancio dei conti pubblici. Per cui sarà fondamentale che tutte le risorse vengano indirizzate alla crescita economica del Paese. Questo anche attraverso la realizzazione del PNRR.” Conclude la Direttrice Miriam Sartini .

 

Ettore Bertolini - Agenzia Stampa Italia

 

 

 

Servizio di Ettore Bertolini - Agenzia Stampa Italia

Riprese e montaggio: Natsuko Moritake - Agenzia Stampa Italia

 

 


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