All’Università dei Sapori il master del progetto Slurp Kids per una ristorazione a misura di bambini
(UNWEB) Prima un percorso di formazione che ha coinvolto un gruppo di bambini, con tanto di prova di cucina nei laboratori di Università dei Sapori, per educarli ad una sana e corretta alimentazione; ora il progetto Slurp Kids, dedicato ad affermare il valore di una ristorazione a misura di bambino, è passato alla seconda fase, con la prima giornata di un master formativo rivolto ai ristoratori umbri.
Nelle aule di Università dei Sapori si sono ritrovati imprenditori della ristorazione, chef e maître, provenienti da varie località umbre, per un primo momento di approfondimento teorico sulle metodologie professionali finalizzate a trasformare il “problema bambini al ristorante” in un’opportunità di impegno sociale e sviluppo commerciale. L’obiettivo è proporre al “cliente bambino” una esperienza che, partendo dall’accoglienza in sala e dall’allestimento del posto a tavola, sia gradevole e divertente, gli faccia scoprire cibi sani e vari, diversi dalle solite scelte dei genitori, soddisfi la sua naturale curiosità e stimoli il suo gusto.
La formazione rientra nel progetto regionale U.F.FA. – Umbria Food for Family – ideato dalla startup a vocazione sociale Med in Eat, artefice del progetto Slurp Kids, e realizzato grazie alla partnership con Confcommercio Umbria, Università dei Sapori e Comune di Todi.
“La pandemia ha accresciuto nei ragazzi le problematiche legate al cibo, soprattutto di natura psicologica - spiega Rosaria Castaldo, ceo di Med in Eat -. Per migliorare la salute dei più piccoli e farli crescere sani è indispensabile mettere in campo azioni pratiche da parte di tutti coloro che cucinano per i bambini. É un passaggio culturale importante, un approccio nuovo che gli imprenditori che hanno partecipato a questo primo master hanno colto in pieno”.
Il progetto U.F.FA. - Slurp Kids prevede percorsi di formazione gastronomica, che coinvolgono la catena bambini-famiglie-ristoranti-mense scolastiche e sono finalizzati alla qualificazione dell’Umbria come prima regione Food Family Friendly.
“La ristorazione Family friendly è un segmento molto importante, ma anche complesso - sottolinea il presidente di Università dei Sapori e vice presidente di Confcommercio Umbria Stefano Lupi -. Con la condivisione del progetto U.F.FA. vogliamo stimolare un percorso che, attraverso metodologie professionali innovative, caratterizzi sempre più la nostra offerta ristorativa in modo coerente con quella turistica per l’importantissimo segmento delle famiglie, e la renda promotrice della corretta educazione alimentare e del benessere delle generazioni future”.