(UNWEB) Gli obiettivi di sostenibilità sono soltanto un onere in più per le imprese, impegnate con nuovi obblighi e adempimenti e con la necessità di rivedere i propri modelli di business, o possono trasformarsi in un'opportunità di crescita? E quali cambiamenti comporteranno nella vita delle persone?
Se ne parlerà a "Green revolution. Piccola impresa, grande impatto", l'assemblea organizzata da CNA Umbria al teatro Lyrick di Assisi sabato 14 ottobre, a partire dalle ore 10, con il contributo di idee di ospiti di altissimo livello.
"Quella della sostenibilità ambientale, economica e sociale sarà una sfida ineludibile per le imprese di ogni dimensione – afferma Michele Carloni, presidente regionale CNA -. Il tema, infatti, si sta diffondendo nelle aziende seguendo le vie più disparate e anche inaspettate. Ad esempio con la ricostruzione delle filiere produttive, laddove le grandi imprese già soggette ai bilanci di sostenibilità si avvarranno sempre più di fornitori e subfornitori a loro volta in linea con questi obiettivi. Oppure pensiamo ai criteri e alle certificazioni richiesti alle imprese che vogliono partecipare alle gare di appalto per l'affidamento di lavori e/o servizi pubblici, che devono dimostrare il rispetto di alcuni standard ambientali o contrattuali o il possesso di certificazioni specifiche. Ma anche per ricevere un prestito bancario essere sostenibili non sarà più un'opzione. Poi ci sono le richieste che arrivano direttamente dai consumatori, sempre più improntate a prodotti e servizi ecosostenibili, che si tratti di alimenti, di automobili o di abitazioni. Per non parlare dell'esigenza di ridurre i costi energetici, come abbiamo imparato da due anni a questa parte con l'aumento abnorme dei prezzi dei combustibili fossili, destinati a ulteriori rialzi alla luce delle nuove tensioni internazionali. Per tutti questi motivi – aggiunge Carloni - abbiamo voluto dedicare la nostra assemblea annuale proprio alla sostenibilità, per capire come un tema così complesso che, soprattutto nella fase iniziale, sarà visto dalle imprese come un ulteriore obbligo e un appesantimento della propria attività, possa trasformarsi da ostacolo in opportunità, anche e soprattutto grazie alle ingenti risorse dedicate alla transizione ecologica dal PNRR e dai fondi strutturali europei. Ricordiamo infatti – puntualizza il presidente - che solo il piano nazionale di ripresa e resilienza destina alla sostenibilità 60 miliardi di euro. Ma anche tramite i fondi europei gestiti dalla Regione arriveranno alle imprese umbre oltre 200 milioni di euro del Fesr vincolati a tali obiettivi. Per parlare di questi temi abbiamo invitato ospiti che offriranno alle imprese spunti sui vari ambiti in cui la sostenibilità può essere declinata e può diventare un driver per la crescita. Il nostro obiettivo è quello di far crescere la consapevolezza su questi temi tra gli artigiani e le micro, piccole e medie imprese, affinché si trasformino in punti di forza e in fattori di crescita. Siamo anche convinti, inoltre, che la sostenibilità possa contribuire a riempire di nuovi contenuti lo stesso slogan promozionale Umbria, cuore verde d'Italia".
CNA Umbria ha già in cantiere ulteriori progetti e strumenti utili ai propri associati per affrontare i cambiamenti necessari e aiutarli a crescere. Anche al proprio interno l'associazione si prepara alla messa a punto del bilancio sociale di sostenibilità, mentre la stessa sede regionale sarà ampliata con un progetto innovativo ad alto tasso di sostenibilità.
"A giudicare dalle registrazioni calcoliamo una partecipazione massiccia all'assemblea di domattina (14/10, ndr). Per facilitare l'arrivo di imprese dai vari punti dell'Umbria e contenere le emissioni inquinanti abbiamo deciso di mettere a disposizione alcuni autobus, molti dei quali elettrici, in partenza dalle nostre sedi territoriali. Ci vediamo dunque tutti ad Assisi – concludono il direttore e il presidente di CNA Umbria - con tante imprese e tanti ospiti interessanti".
OSPITI
Stefano Epifani, presidente della Fondazione per la sostenibilità digitale dedicata a studiare gli impatti del digitale su economia, società e ambiente in ottica di sostenibilità. Parlerà di come la sostenibilità e la digitalizzazione possano diventare leve per la creazione di valore.
Nadia Cento, responsabile ESG (Environmental, Social, Governance) di UniCredit, parlerà del dialogo con le imprese per il progresso verso la sostenibilità.
Attilio Piattelli, presidente del coordinamento Free, il raggruppamento delle associazioni che si occupano di energia da varie fonti rinnovabili. Parlerà di come la transizione dalle risorse fossili alle fonti rinnovabili e l'autoproduzione di energia possano diventare un'opportunità per le micro, piccole e medie imprese
Paola Ficco, responsabile scientifico di Rete Ambiente, la principale rivista nazionale in materia, parlerà di come i rifiuti possano trasformarsi in vere e proprie risorse. A patto che vi siano norme chiare.
Enrico Santarelli, general manager e autore del libro "Trasformiamoci. Appunti di un ipocondriaco gentile alla ricerca della felicità", parlerà di gestione delle risorse umane e di leadership gentile.
Maria Silvia Pazzi, fondatrice e CEO di Regenesi e Regenstech, parlerà di come, partendo dagli scarti di produzione, possano nascere oggetti di design.
Marcello Signorelli, direttore del dipartimento di Economia dell'università degli studi di Perugia, parlerà di sostenibilità a misura di micro, piccole e medie imprese
Guendalina Salimei, architetto e docente di progettazione architettonica e urbana alla Sapienza di Roma 9, nonché ispiratrice del personaggio interpretato da Paola Cortellesi nel film "Scusate se esisto", parlerà delle trasformazioni dell'abitare.
Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote, farà un quadro sulle trasformazioni in atto nella mobilità urbana ed extraurbana e, più in generale, nel settore dell'auotomotive.
Gaetano Martino, direttore del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali all'università di Perugia parlerà di come il cambiamento climatico, la digitalizzazione, l'innovazione e la transizione ecologica modificheranno anche il modello di business delle filiere agroalimentari
Stefania Proietti, sindaco di Assisi, porterà i saluti iniziali, mentre le conclusioni sono affidate a Donatella Tesei, presidente della giunta regionale dell'Umbria, e a Dario Costantini, presidente nazionale CNA.