Il presidente Giorgio Mencaroni: "Sì alla scelta su Collestrada e all'accordo per la riqualificazione urbana con l'architetta Mori. Il terziario è protagonista di questi percorsi: il nostro progetto CITIES è pronto a dare il suo contributo"

(UNWEB) "Sulle due questioni di Collestrada e della riqualificazione urbana, il Comune di Perugia ha fatto scelte importanti, che vanno nella direzione giusta. Come Confcommercio siamo pronti a contribuire con idee e proposte concrete: la rigenerazione urbana passa anche e soprattutto dal rilancio dell'economia di prossimità e dei servizi ai cittadini", dichiara Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria, commentando due recenti notizie che riguardano da vicino il capoluogo umbro.

Collestrada: una scelta condivisa

La notizia – riportata dalla stampa – dell'abbandono del progetto di ampliamento del centro commerciale di Collestrada, e della mancata realizzazione della stazione ferroviaria nello stesso sito, rappresenta per Confcommercio Umbria una conferma di quanto già sostenuto con fermezza: si trattava di un progetto rischioso per l'equilibrio del sistema urbano e per il futuro del commercio di vicinato.

"Fin dall'inizio abbiamo espresso la nostra contrarietà – ricorda Mencaroni – e riteniamo che la scelta di non proseguire sia una decisione saggia. Semmai, la riflessione va spostata su una diversa e più utile localizzazione della stazione ferroviaria in prossimità dell'aeroporto dell'Umbria, per valorizzare pienamente lo scalo e migliorare l'intermodalità regionale. La stazione ferroviaria di fronte all'aeroporto San Francesco d'Assisi è infatti un nodo centrale per la mobilità in Umbria e per gli umbri, un servizio strategico per tutta la regione".

Sì alla visione internazionale, pronti a collaborare con il progetto CITIES

Confcommercio Umbria guarda con favore anche alla recente decisione dell'amministrazione comunale di avviare un percorso di riqualificazione urbana innovativo, coinvolgendo l'architetta di fama mondiale Toshiko Mori, docente ad Harvard: un tema sul quale Confcommercio è impegnata da anni.

"Si tratta di una scelta di alto profilo che denota attenzione per il futuro della città – sottolinea Mencaroni. "È un ottimo punto di partenza, e ribadiamo alla sindaca Vittoria Ferdinandi la nostra piena disponibilità a collaborare, anche con il nostro progetto CITIES – Città e Terziario: Innovazione Economia Socialità, che intendiamo portare nei maggiori centri dell'Umbria.

CITIES è un progetto multidisciplinare di Confcommercio che propone una visione integrata di sviluppo urbano: la città come laboratorio del cambiamento, dove si incontrano cultura, economia, innovazione sociale e qualità della vita. Al centro, il terziario di mercato, visto non solo come erogatore di servizi, ma come attore civico e presidio di comunità.

Con numerose amministrazioni comunali umbre, Confcommercio ha già sottoscritto protocolli d'intesa proprio per affrontare – in modo condiviso – i grandi temi della trasformazione urbana, con particolare attenzione agli impatti economici e sociali.

Una visione condivisa per Perugia e per l'Umbria

"Le trasformazioni urbane – conclude Mencaroni – non si esauriscono negli edifici o nelle grandi opere. Occorre una strategia integrata, costruita insieme tra soggetti diversi, per uno sviluppo che sia realmente sostenibile, equilibrato e in sintonia con le vocazioni del territorio. Ci auguriamo che non si ripeta quanto accaduto negli anni Settanta con il progetto dell'architetto giapponese Tsuto Kimura e invitiamo l'amministrazione comunale a coinvolgere anche le professionalità locali. Come Confcommercio siamo pronti a dare il nostro contributo".


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