(ASI) - CASTIGLIONE DEL LAGO - Dal 1972 è una realtà con una tradizione che abbraccia tre generazioni. Si tratta della azienda vitivinicola Poggio Bertaio di Castiglione del Lago, che opera nelle magnifiche colline vicino a Casamaggiore e che è diventata "campione del mondo".
Lo scorso maggio in Svizzera, a Lugano, si sono disputati i Campionati Mondiali del Merlot con un'elevata partecipazione e con una giuria internazionale di esperti che ha assegnato i premi: nella categoria "Miglior Assemblaggio" ha vinto il Crovello, annata 2010, di Poggio Bertaio. «Crovello è un blended di Merlot 50% e Cabernet 50% - spiega Fabio Ciufoli, uno dei proprietari dell'azienda - che ha superato i migliori vini francesi, italiani, argentini, spagnoli e di altri Paesi ormai ai vertici mondiali. Questo non è il primo premio di questo livello che vinciamo ma è sempre motivo di grandissimo orgoglio e credo il meritato riconoscimento al nostro paziente lavoro sviluppato nel tempo».
L'azienda Poggio Bertaio, di proprietà della famiglia Ciufoli dal 1972, è nata grazie alla passione del capostipite Fabio che, trasferendosi dai Castelli Romani a Castiglione dl Lago, ne acquista il primo nucleo e vi impianta alcuni ettari di vigneto convinto che le colline circostanti il Lago Trasimeno avrebbero offerto un terroir ideale per la produzione di vini rossi. Nei primi trent'anni la produzione di vino è stata ad esclusivo uso della famiglia e di pochi amici. Proprio allo scadere del terzo decennio i figli, Ugo e Fabrizio, decidono di intraprendere l'avventura della produzione autonoma di vino imbottigliato. I vini di Poggio Bertaio sono il frutto della conoscenza dei propri vigneti, acquisita nel tempo da Ugo, quasi “ vite per vite” e del desiderio di Fabrizio di ottenere “il vino ideale”: quello le cui caratteristiche sono andate delineandosi nella sua mente attraverso la consulenza, in qualità di enologo, per alcune importanti aziende italiane. La strada ora è ben tracciata e già vi si è incamminata la terza generazione: Silvia, Sara e Fabio, figli di Ugo e Fabrizio hanno trovato un loro spazio in azienda, desiderosi di portare avanti e far crescere un progetto nato due generazioni fa ma che è in continua evoluzione.