(ASI) MONTEFALCO – Nel magnifico teatro a cielo aperto di piazza del Comune, torna mercoledì 3 agosto alle 20.30 il Banchetto rinascimentale, con antichi sapori, musiche, danze e giocolerie che condurranno i commensali nella magica atmosfera del Rinascimento, per una serata indimenticabile, preludio di antiche sfide tra storia e tradizione. L’evento, a cura dell’Ente Fuga del Bove vedrà in scena i quattro quartieri San Francesco, San Fortunato, Sant’Agostino e San Bartolomeo che proporranno piatti della tradizione locale accompagnati da momenti di musica e intrattenimento e l’esibizione degli sbandieratori di Montefalco, sotto la direzione del nuovo presidente della commissione storico artistica Alessia Vergari.
Gran finale con la presentazione del palio della Fuga del Bove realizzato dall’artista Natino Chirico che giovedì 4 agosto alle 19 inaugurerà una mostra personale nel Museo di San Francesco dal titolo “Presenze e trasparenze” a cura dell'Ente Fuga del Bove e ADD-art con il patrocinio del Comune di Montefalco.
L’artista esporrà circa 40 opere della sua produzione più recente, tra dipinti su tela e su tavola, sculture in metacrilato e installazioni polimateriche. L'inaugurazione della mostra sarà accompagnata da un intrattenimento musicale con Giulia Capacci al violino e Maria Chiara Fiorucci all'arpa. La mostra rimarrà aperta dal 4 agosto fino 4 settembre 2016, tutti i giorni dalle 10:30 alle 19.
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Natino Chirico nasce nel 1953 a Reggio Calabria. Dopo il Liceo Artistico inizia Architettura a Reggio Calabria, ma presto capisce di volersi dedicarsi totalmente all’arte e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Per completare gli studi si trasferisce prima Milano, poi a Roma: a Brera segue Domenico Cantatore, mentre all’Accademia di Roma è allievo di Franco Gentilini e Arnoldo Ciarrocchi. Di formazione figurativa, respira anche la lezione della ricerca informale di area partenopea e incomincia a dipingere giovanissimo, ancora studente liceale. Inizia a esporre nel 1973, evidenziando subito una personalità forte e doti artistiche di rilievo. Artista insofferente a vincoli e sodalizi, la sua attività è tutta giocata su una continua ricerca e una sperimentazione sempre mutevole che lo portano ad affrontare negli anni temi e tecniche differenti, nonché a cimentarsi con esperienze diverse quale quella di disegnatore nel mondo della moda (Versace e Ken Scott), di illustratore in campo editoriale, e a realizzare per numerose grandi aziende opere pittoriche, grafiche e sculture.
Dopo i felici esordi pittorici con opere in cui sono evidenti i riferimenti a cubismo ed espressionismo, a partire dal 1977 la sua attività si concentra sul disegno, con grandi lavori a matita sanguigna, soprattutto ritratti e oggetti del mondo che lo circonda, del suo quotidiano, in una ricerca di sé e dei propri mezzi espressivi che porta ad esiti di grande efficacia. Gli anni ’90 segnano un ritorno a tutto campo alla pittura e una nuova attenzione alla materia e al colore, con grandi cicli pittorici dedicati al mare, prima, e poi al cinema italiano. Negli anni più recenti emerge, nel campo del disegno, la sua grande capacità di ritrattista, mentre nella pittura il cinema resta il tema preferito: ai suoi grandi protagonisti dedica numerose mostre in Italia e all’estero.
Da qualche tempo sono presenti nella sua produzione anche opere che utilizzano il metacrilato, da solo o abbinato alla pittura ad olio e a materiali diversi, in una felice sintesi di pittura e scultura.
Continua e intensa la sua attività espositiva, da Reggio Calabria, Roma, Milano, Napoli, Torino, Venezia, Catania, Cosenza, Perugia e Todi a Parigi, Varsavia, Bruxelles, Berlino, New York, San Francisco e Mosca. Molte anche le partecipazioni a mostre collettive, concorsi e premi, nonché i riconoscimenti in campo nazionale e internazionale. Opere del Maestro sono presenti in numerosi musei, collezioni private e sedi istituzionali. Attualmente Natino Chirico vive e lavora tra Roma e Perugia.