(ASI) Orvieto - La storica città etrusca della Rupe parte dal vino come volàno per un nuovo Rinascimento di tutto il Sistema Territorio e del suo vasto patrimonio e delle eccellenze artistiche, culturali, artigianali e gastronomiche, le cui peculiarità sono universalmente riconosciute ma non appieno valorizzate. È questo il senso del progetto “Orvieto diVino”, fortemente voluto da Riccardo Cotarella, presidente dell’Unione Mondiale degli Enologi, e lanciato all’unisono dal sindaco Giuseppe Germani e da Vincenzo Cecci, presidente del Consorzio Vino Orvieto, con la benedizione e l’apprezzamento non solo delle istituzioni, da Catiuscia Marini, assessore regionale all’agricoltura dell’Umbria, e dall’on. Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera, ma anche dai massimi esperti e cultori nazionali dell’enogastronomia, riuniti nella Sala dei 400 del suggestivo Palazzo del Capitano del Popolo, per l’affollata illustrazione del programma di iniziative volte a riportare le peculiarità e le eccellenze della Rupe e del suo hinterland all’attenzione nazionale e internazionale. Insomma, un nuovo Rinascimento. E già si consolida l’ipotesi di dare vita ad uno Spumante Orvieto DOC.