Martedì 10 gennaio alle ore 18.00 l’evento a Palazzo Gazzoli a Terni
(UNWEB) Terni. Proseguono le Conversazioni sulla Legalità promosse da Acciai Speciali Terni e Confindustria Umbria nell’ambito del Protocollo d’intesa con la Prefettura di Terni sulla lotta alla corruzione.
Dopo l’incontro inaugurale svoltosi lo scorso 18 Novembre, il secondo appuntamento è in calendario martedì 10 gennaio alle ore 18.00 a Palazzo Gazzoli e vedrà la presenza a Terni dei giornalisti del Corriere della Sera Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella intervistati da Gaia Tortora, giornalista del Tg La7.
Sempre attenti ad osservare il Belpaese, Rizzo e Stella con severità e sarcasmo raccontano la realtà italiana, denunciando i più emblematici casi di corruzione e di sprechi. Una denuncia che nel 2007 ha trovato spazio ne La Casta, il libro-inchiesta sul tema della corruzione scritto a quattro mani e divenuto il bestseller degli ultimi tempi. Un saggio che ha messo in evidenza i limiti di una classe dirigente spesso inadeguata alle esigenze del Paese e che al tempo stesso con la sua denuncia ha inteso “provocare” la società italiana che, a detta degli autori, “il più delle volte è intorpidita di fronte al progressivo dilagare della corruzione”.
Durante l’evento Rizzo e Stella saranno affiancati da Gaia Tortora vicedirettore del TG LA7 e conduttrice del programma di informazione mattutina “Omnibus” in onda sulla stessa rete.
L’incontro è ad ingresso libero.
Tra gli obiettivi del Protocollo d’Intesa sottoscritto da AST con la Prefettura lo scorso 4 ottobre, figura proprio la promozione di eventi ed iniziative sui temi della trasparenza, dei più alti valori etici e della lotta alla corruzione, coinvolgendo e sensibilizzando i cittadini e le forze vive della società. In questo senso AST, con il supporto di Confindustria Umbria, promuove con i LegalityDays un format seminariale che vede protagonisti nomi noti al grande pubblico perché identificati come simboli della legalità, sia per la propria esperienza professionale che personale.
“Alla base della nostra iniziativa sulla legalità – afferma l’Amministratore Delegato di AST Massimiliano Burelli – abbiamo posto uno slogan che non lascia adito a fraintendimenti: Fuori dall’ombra, uniti contro la corruzione. Con questo slogan abbiamo voluto sintetizzare i due concetti che ci guidano nella quotidianità del nostro lavoro: trasparenza dei comportamenti e coesione intorno al valore dell’onestà”. “Per AST – prosegue l’Amministratore Delegato – trasparenza significa un modello organizzativo dove sia definibile la paternità e la responsabilità di chi compie le scelte; dove siano chiari i ruoli, i poteri decisionali e le deleghe. Significa dotarsi di procedure di tracciabilità delle azioni intraprese e delle decisioni assunte. Uniti contro la corruzione significa fare sistema, innescare una spirale di comportamenti virtuosi, essere capaci, in ogni momento, di respingere i tentativi di infiltrazione. Significa coinvolgere in questo cammino la comunità e le istituzioni del territorio che ci ospita. Il Protocollo sulla Legalità – conclude l’Ing. Burelli – è un impegno alla coerenza e al rispetto delle regole sia come valore assoluto sia come motore di sviluppo economico e sociale e i nostri appuntamenti con i Legality Days vogliono essere il momento di incontro con il tessuto sociale della città: dalle istituzioni al mondo della scuola, dai cittadini all’imprenditoria. Perché la trasparenza, il confronto, lo scambio di idee e di informazioni sono il miglior antidoto contro la corruzione”.
Il ciclo di seminari promossi da Acciai Speciali Terni ha ricevuto il Patrocinio di: Prefettura di Terni, Regione Umbria, Comune di Terni e Confindustria Umbria.
L’impegno di AST sulla legalità proseguirà nei prossimi giorni con una nuova iniziativa: lo slogan Fuori dall’ombra, uniti contro la corruzione sarà ben in evidenza lungo viale Brin dove saranno montati una trentina di stendardi che parleranno della campagna di AST contro la corruzione.
In occasione del Legality Days sarà possibile intervistare gli ospiti ed effettuare riprese e foto.
Le redazioni sono invitate a partecipare.