(UMWEB) PERUGIA – Alla vigilia delle elezioni politiche del 26 maggio 2019, piccoli e grandi operatori culturali, organizzatori di eventi, associazioni, artisti e musicisti, sentono la necessità di emergere ciascuno dalla propria nicchia “underground”, senza snaturare o rinunciare alla propria indipendenza, per rendere partecipe la classe politica che reggerà la città nei prossimi 5 anni di un unico forte grido che è condiviso da tutti: “MUSICA E’ CULTURA, AGGREGAZIONE, PRESIDIO SOCIALE”. Operatori che da anni portano avanti a Perugia un proprio progetto reggendosi solo sulle proprie forze, contribuendo ad elevare il livello della proposta culturale cittadina, ognuno secondo le sue possibilità e le sue peculiarità, creando innumerevoli occasioni di aggregazione e sana socialità.