stefano vinti 1L'ex assessore regionale: "L'Umbria sostenga la proposta per la creazione di un Polo Nazionale degli Archivi Sportivi"

Recentemente la "Società Italiana di Storia dello Sport" ha rivolto un invito al Coni e al Governo per dare vita ad un "Polo Nazionale degli Archivi Sportivi", una proposta che andrebbe sostenuta dall'Umbria, sia dagli organi di governo regionali dello sport, sia dalle istituzioni locali.

Infatti, la costituzione di un polo archivistico dello sport, garantirebbe non solo la salvaguardia del patrimonio storico sportivo italiano, ma anche il diritto dei cittadini all'informazione e alla facile reperibilità e fruibilità della documentazione, oltre che alla possibilità di una educazione permanente alla storia dello sport e come ulteriore supporto allo sviluppo di una sana cultura sportiva e alla consapevolezza di poter richiedere l'esigibilità del diritto allo sport e all'attività motoria, alle istituzioni pubbliche.

Inoltre, è bene sottolineare che lo sport è un elemento fondamentale della cultura e dell'identità nazionale, nonché un fattore importante del confronto/scontro politico a tutti i livelli.

Un Polo Nazionale degli Archivi Sportivi va pensato come un istituto culturale pubblico, con sede centrale a Roma e sedi regionali, salve rare e benemerite eccezioni, ad oggi non esistono censimenti degli archivi sportivi, che invece potrebbero essere valorizzati, ad iniziare da quelli istituzionali e da quelli delle facoltà di Scienze Motorie.

Molti paesi si sono dotati di poli archivistici nazionali, strettamente collegati con quelli regionali, forniti delle più moderne tecnologie di archiviazione e consultazione, che consentono a tutti, da tutto il mondo, di accedere con un clic a documenti importanti della storia sportiva.

Tra gli archivi dello sport da prendere a modello c'è il centro archivi di Helsinki, "Sports Archives of Filand", e il centro di Roubaix in Francia, sostenuto dal governo transalpino e dal Comitato Olimpico Francese.

Proprio in questi giorni, il Consiglio Regionale dell'Umbria, è impegnato nella revisione della legge dello sport: forse sarebbe il caso di prevedere l'istituzione di un centro regionale degli archivi sportivi e di sostenere con forza la costituzione di un "Polo Nazionale degli Archivi Sportivi".

Il costo stimato è di circa 500 mila euro, briciole rispetto ai 400 milioni che il Coni riceve ogni anno dallo Stato.