(ASI) Perugia - L’Onaosi è un pezzo di storia della nostra città, un sistema assistenziale che tutt’ora permette a figli di sanitari e orfani l’opportunità di essere economicamente sostenuti, permettendo, ai più svantaggiati, di intraprendere il proprio percorso di studi.
Un fiore all’occhiello, che nel trend positivo dell’Ateneo perugino, va tutelato in maniera coesa e decisa da parte di tutti gli schieramenti politici. Difatti, la bozza di riforma degli Enti previdenziali privati ipotizza la soppressione dell’Onaosi, trasferendone le funzioni in una Gestione speciale dell’INPS. Un attacco ingiustificato, che pone a serio rischio la legittima autonomia dei sistemi di previdenza privati. L’Onaosi rappresenta un modello di assistenza virtuosa proprio di una categoria professionale, il quale andrebbe, semmai, preso da esempio.