(UNWEB) Perugia - Più di 400 chilometri percorsi in 5 giorni, in cinque tappe con 5 diversi eventi interattivi, intergenerazionali e coinvolgenti, per sperimentare la trasformazione digitale dal punto di vista dei giovani anziani. Oltre 500 cittadini coinvolti attivamente tra Perugia, Terni, Spoleto, Foligno, Città di Castello. Da questi incontri scaturiscono indicazioni per una trasformazione digitale inclusiva e diffusa sul territorio nella quale il modello di apprendimento intergenerazionale è un modello vincente.
Sono stati presentati oggi a Perugia, alla sala dei Notari, i risultati di #interconnessioni17, il progetto promosso da Regione Umbria in collaborazione con la Scuola umbra di amministrazione pubblica e con la Fondazione Mondo Digitale, per sostenere e incentivare il processo di digitalizzazione della popolazione over 65.
All’interno del programma di interventi “Digitale per la 3@età - Engagement dei giovani anziani”, promosso nell’ambito dell’Agenda Digitale dell’Umbria, si è svolto il progetto “Interconnessioni”, una settimana di originali attività interattive animate dalle diverse generazioni per l’integrazione sociale e tecnologica dei giovani anziani (65-74 anni) del territorio. Il percorso si è tenuto dal 27 novembre al 1 dicembre 2017 nelle cinque città dell’Agenda urbana dell’Umbria (Perugia, Terni, Spoleto, Foligno e Città di Castello).
Il convegno finale è stata anche l’occasione per illustrare il documento “Interconnessioni di prospettive” che raccoglie idee, spunti, collaborazioni e soluzioni innovative legate ai temi del digitale per la terza età emerse dal confronto tra soggetti pubblici e privati, che hanno aderito all’iniziativa, e le comunità locali. Un piano partecipato e collaborativo in dieci punti per trasformare le proposte della cittadinanza in progetti concreti e favorire un processo di digitalizzazione diffuso e inclusivo su tutto il territorio umbro.
- Tra gli intervenuti l’assessore regionale all’istruzione ed all’Agenda digitale, Antonio Bartolini, Edi Cicchi, che ha portato i saluti del Comune di Perugia, per la Regione Umbria il direttore Lucio Caporizzi e la dirigente Ambra Ciarapica, l’amministratore unico della SUAP Alberto Naticchioni, la Fondazione Mondo Digitale con il direttore generale Marta Michilli e il direttore scientifico Alfonso Molina, ma soprattutto le testimonianze dei tanti protagonisti del tour #interconnessioni17.
“Attraverso format innovativi quali hackathon, popup makers, sportelli digitali - ha dichiarato l’assessore Bartolini - e un tour nelle principali città della regione, giovani e over 65 hanno lavorato insieme con l’obiettivo di mappare attivamente i fabbisogni dell’anziano umbro ed elaborare proposte innovative e condivise per l'inclusione digitale della terza età. Un’esperienza pilota - ha proseguito l’assessore - che ha portato diverse generazioni a riflettere sul ruolo che il digitale può assumere nei servizi sanitari, nella vita degli anziani, nel tempo libero, nella cultura e nella partecipazione, nella vita sociale. Dall’iniziativa intrapresa emerge che gli over 65 umbri riconoscono l’utilità delle nuove tecnologie per migliorare la vita dell’anziano nel rispetto delle sue abitudini ed esigenze. Gli over 65 esprimono la necessità di servizi online semplici e di formazione dedicata; “difendono” il valore del rapporto umano che non può essere sostituito da interazioni solo virtuali e ammettono l’efficacia del modello intergenerazionale, giovani e anziani, per l’apprendimento delle competenze digitali.
Gli over 65 – ha sottolineato l’assessore - si dicono pronti ad accettare la sfida di vivere in una società connessa in rete, ma non da soli: una comunità davvero intelligente è quella infatti che sa condividere le proprie conoscenze per metterle a disposizione di tutti, nessuno escluso.
La sfida di Agenda Digitale dell’Umbria è ora come uscire dalla sperimentazione dei vari format che #interconnessioni17 ha proposto e generare un cambiamento reale e diffuso. Quella che abbiamo presentato oggi è soltanto la prima tappa di un percorso che vuole interconnettere il mondo degli anziani con quello dei giovani. E, proprio per strutturare questo percorso, organizzeremo una giornata partecipativa con tutti i soggetti interessati. Dovremo lavorare sulle competenze digitali nell’invecchiamento attivo – ha concluso l’assessore Bartolini -, in collaborazione con le scuole anche all’interno del programma “Alternanza scuola lavoro”, e sull’utilizzo di tecnologie digitali da parte di coloro che comunque sono già in possesso di elementari conoscenze informatiche di base”.