(UMWEB) Perugia. Il Vice-Presidente Mancini chiederà all’ANAC di verificare la correttezza della proposta inoltrata all’Ufficio di Presidenza di sospensione delle misure anticorruzione vigenti per il conferimento degli incarichi di minidirigente. “L’attuale Piano Anticorruzione del Consiglio regionale – spiega Mancini - ha previsto fin dal 2017 che per diventare minidirigente occorre superare una procedura comparativa, trasparente e aperta a tutti i dipendenti qualificati.
Con la recente proposta di deliberazione si vorrebbe invece sospendere tale misura anticorruttiva per tutto il 2018, senza alcuna motivazione apparentemente valida, proprio ora che sembrerebbe si vogliano conferire nuovi incarichi. Non ci sarà così una vera competizione fra i dipendenti e i migliori rischieranno di non aggiudicarsi la minidirigenza.
Con dispiacere devo constatare - afferma Mancini - come quest’ultima vicenda non rappresenti che l’ennesima forzatura sulla riorganizzazione del Consiglio regionale, considerato che anche le richieste di incontro dei sindacati sono cadute nel vuoto. Infatti CGIL, CISL e UIL hanno chiesto più volte un incontro con l’Amministrazione per discutere sulla riorganizzazione del personale, ma a quanto risulta non sono mai stati convocati. Una scelta che, in qualità di membro di questo Ufficio di Presidenza trovo quanto meno irrispettoso della normale dialettica a tutela della trasparenza e dei diritti dei lavoratori dell’Assemblea Legislativa che operano fattivamente”