(UNWEB) Perugia – Si è svolto questa mattina, presso Palazzo Broletto, alla presenza dell'assessore allo sviluppo economico Michele Fioroni e della delegazione Enel l'incontro sul futuro dei siti industriali di produzione energetica di Bastardo e Pietrafitta.
"L'incontro è stato rassicurante – ha detto l'assessore Fioroni. Abbiamo ricevuto da Enel conferma della volontà di permanenza sul territorio regionale, anche con lo sviluppo di impianti di produzione da fonti rinnovabili sia nelle aree di Bastardo e Pietrafitta che in altre zone della regione. Manterremo alta l'attenzione e a tal fine abbiamo già individuato incontri periodici per una nostra partecipazione attiva ai processi di riqualificazione e per un monitoraggio costante degli impegni presi"
Nel corso dell'incontro Enel ha confermato la volontà di mantenere una forte presenza in Umbria.
Per quanto riguarda l'impianto di Bastardo, che cesserà la propria attività di produzione a carbone dal primo gennaio 2020, prosegue l'iter del concorso di progetti per Futur-E, con cui Enel intende riqualificare alcuni siti in Italia a fonti fossili a fine ciclo produttivo, con scadenza al 18 dicembre per la presentazione di offerte tecniche economiche vincolanti. A valle dell'esito del concorso, in ottica complementare, Enel prevede proprie progettualità di sviluppo fotovoltaico nel sito.
Per quanto concerne il sito di Pietrafitta, l'impianto a ciclo combinato sarà oggetto di upgrade tecnologico con la conferma di importanti investimenti da parte di Enel. In coerenza con il "Piano nazionale integrato Energia e Clima", saranno sviluppati impianti a fonti rinnovabili fotovoltaici con sistemi di accumulo. A questi progetti si affiancherà nella prima metà del 2020 il lancio del bando Futur-E per le porzioni di impianto non funzionali agli sviluppi energetici.
In un'ottica di semplificazione la Regione si impegna, nei limiti consentiti dalla legge, a supportare nei tempi più rapidi possibili l'iter autorizzativo dei nuovi impianti.
Enel ha infine garantito che nessun posto di lavoro sarà toccato e sarà gestito nell'ambito di un più ampio piano di ottimizzazione nelle strutture territoriali del Gruppo aziendale.