pdf(UNWEB) “I dati resi noti oggi dall’Istat confermano la tragedia italiana sulla natalità con 19mila nati in meno rispetto all’anno precedente, con l’Umbria che registra un saldo negativo di 4685 fra morti e nati ed il triste primato che la colloca anche agli ultimissimi posti come tasso di crescita naturale”, ha dichiarato Marco Sciamanna Presidente del Popolo della Famiglia Umbria.


“Se nella nostra Regione ogni anno viene cancellata una cittadina come Norcia, o come San Gemini e se ci sono segnali evidenti di una strettissima correlazione fra declino demografico ed economico, abbiamo ragione a chiedere una radicale riconversione di tutti i criteri adottati fino ad ora per combattere la denatalità”.
“Chi può faccia il possibile per attivare subito un reddito di maternità, così come il Popolo della Famiglia lo ha descritto nella proposta di legge già depositata in Parlamento: mille euro al mese per i primi otto anni di vita del figlio alle donne che svolgeranno la propria attività lavorativa occupandosi dei figli e della famiglia in via esclusiva. L’appello è sia per i Sindaci e sia per la Presidente della Regione, chi può faccia propria questa proposta operativa, l’unica che può far ripartire l’Italia tornando a fare figli”, ha concluso Marco Sciamanna sottolineando che siamo di fronte alla questione economica più delicata e strategica per il nostro futuro.


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