Il consigliere regionale della Lega Umbria, Francesca Peppucci, annuncia la presentazione di una mozione con la quale si chiede alla Giunta regionale di porre fine all'accordo Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) con la Toscana per detenuti con problemi psichiatrici e di proseguire nell'iter di realizzazione di una struttura propria all'interno della Regione Umbria.
(UNWEB) Perugia, Il consigliere regionale della Lega Umbria, Francesca Peppucci, annuncia la presentazione di una mozione con la quale si chiede alla Giunta regionale di porre fine all'accordo Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) con la Toscana per detenuti con problemi psichiatrici e di proseguire nell'iter di realizzazione di una struttura propria all'interno della Regione Umbria.
"Paradossale - secondo Peppucci - che oggi il PD proponga di portare avanti il progetto della Rems, quando dal 2013, con il passaggio delle competenze alla Regione Umbria, nulla ha fatto in tal senso. Anzi, la giunta Marini ha attivato un accordo con la Regione Toscana, pagando circa 1 milione di euro per la gestione di 7 detenuti in una residenza ‘in società’ a Volterra. Una scelta sconveniente che ha portato a esborsi sproporzionati per le casse regionali, ma soprattutto per nulla lungimirante, considerando che nel carcere di Capanne a Perugia sono presenti molti detenuti psichiatrici di difficile gestione, con conseguente pericolo per la sicurezza degli agenti di polizia penitenziaria. Nell'oggetto della mozione chiederemo, la realizzazione del reparto per la gestione dei detenuti che permetterebbe anche un minore impiego di agenti di polizia nella sorveglianza durante le cure mediche. In quest'ottica potremmo attuare un'importante ottimizzazione della risorse umane, una boccata d'ossigeno considerata la situazione di carenza di organico a cui sono costrette le carceri umbre. Quella della gestione dei detenuti in ambito sanitario è una tematica importante con rilevanti criticità che anche in questo caso vengono dal passato governo regionale e che questa Amministrazione, con l'assessore Coletto e la presidente Tesei si trova ad affrontare”.
“Queste sono misure - conclude Peppucci - che intendiamo sottoporre alla Giunta regionale per far sì che i detenuti vengano gestiti in maniera sempre più adeguata e soprattutto con minor rischio per gli agenti, tenendo conto di quello che serve veramente all'Umbria e non di quello che interessa alle vicine regioni di sinistra come fatto da chi ci ha preceduto".